Viaggiare da cani (e non solo): destinazioni e consigli pet friendly

Viaggiare da cani (e non solo): destinazioni e consigli pet friendly

Da: Gli Aristogatti, Walt Disney

Per moltissimi italiani gli animali domestici sono parte integrante della famiglia: secondo il rapporto Assalco-Zoomark, ad oggi ci sono circa 60 milioni di animali d’affezione nel nostro Paese. Animali da affezione, si dice. Capito?

Starete pensando: siamo un Paese di gattari? Eh no. Davvero? No. (cit.). I più presenti nelle nostre case sono i pesci (29,9 milioni. Più della somma della popolazione di Svezia, Norvegia e Finlandia) e gli uccelli (12,9 milioni). A seguire gatti e cani (rispettivamente 7,3 e 7 milioni). E non è tutto, perché i lunghi mesi di lockdown hanno risvegliato in tante persone il desiderio di avere un animale domestico: secondo l’osservatorio Coop, infatti, alla fine della quarantena circa 7,8 milioni di persone hanno adottato (o hanno intenzione di adottare) un amico a quattro zampe.

Una scelta di questo tipo implica un impegno non indifferente da parte di chi adotta o acquista un animale domestico, che non deve essere messo da parte nel momento in cui si decide di andare in vacanza: gli italiani che sono partiti in compagnia del proprio amico fidato nel 2019 sono stati circa 2 su 5. Ma cosa bisogna considerare se si vuole partire con un animale al seguito?

Le mete più consigliate (e qualche dritta)

Tra i Paesi più pet friendly in assoluto troviamo Francia e Germania – le più attente in questo senso – seguite dal Belgio e dall’Olanda. In queste nazioni sono presenti numerosissimi luoghi pubblici e privati nei quali sono ammessi animali domestici, mezzi di trasporto inclusi, e in Olanda in particolare si può entrare anche nei musei in compagnia del proprio pet (che magari ne capirà qualcosa in più rispetto ad altri visitatori).

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In caso di viaggio all’estero, è sempre opportuno informarsi al meglio su vaccinazioni e documenti necessari per il proprio animale, come pure sulle razze ammesse – in Francia, ad esempio, non è possibile far entrare alcuni tipi di cani – così da non avere problemi in partenza o all’arrivo. (Per fortuna i cani francesi non hanno ancora imparato a riunirsi in comitati).

A seconda del mezzo di trasporto scelto, poi, bisognerà anche rispettare alcune linee guida specifiche; per quanto riguarda l’aereo, ad esempio, queste dipenderanno sia dalla compagnia scelta sia dal Paese di destinazione. Per questi motivi (e considerate le conseguenze che eventuali problemi potrebbero avere sulla vacanza), è consigliabile evitare il fai da te se è la prima volta che si parte con il proprio animale domestico e ricorrere magari all’assistenza di agenzie specializzate nel trasporto di animali come BlissPets, ad esempio, in modo da partire senza troppi pensieri ed essere sicuri di non avere complicazioni di alcun tipo.

Resta anche l’opzione del viaggio in sidecar come ne’ Gli Aristogatti, of course.

E in Italia come siamo messi?

Chi ha intenzione di trascorrere qualche giorno di relax in compagnia del proprio amico a quattro zampe (stiamo dando per assodato che non partirete con un pesce nello zaino) può trovare diverse opzioni valide anche senza uscire dai confini nazionali. Una possibilità che dovremo tenere particolarmente presente in questi mesi, vista la difficoltà attuale degli spostamenti oltre confine.

Analizzando la questione dal punto di vista geografico, alcune regioni italiane appaiono oggi più attrezzate di altre: è il caso della Liguria, ad esempio, che con oltre il 56% di villaggi pet friendly si trova in cima alla classifica dei posti più a misura di animale domestico d’Italia.

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Anche Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Toscana se la cavano piuttosto bene, con circa 1 struttura su 2 che accetta animali al suo interno. Tra le regioni del Sud spiccano il Molise e la Campania, dove più della metà delle strutture fa soggiornare gli animali domestici completamente gratis; delude invece la Capitale, dove le strutture che accettano animali sono solo un terzo del totale (poco più di 2100 su 6000).

Sui viaggi in compagnia dei vostri pesci rossi ci stiamo ancora attrezzando. Ma siamo sicuri che presto una soluzione sea pet friendly salterà fuori.

Abbiamo messo insieme un pool di esperti (in foto):

Da: Alla Ricerca di Nemo

 

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