Sono uscito stasera e ho letto tutto il mio oroscopo (semicit.)
Tutti affascinati dall’oroscopo. Pure a Latina, che – ormai lo sappiamo – non è Rio de Janeiro ma c’è un clima fantastico.
Ma perché? Com’è successo? Ma pure Calcutta? E da quando non riusciamo più ad uscire di casa senza leggere l’oroscopo di Rob Breznsy??
Non riuscivamo a capacitarcene. Le meningi dolevano dallo sforzo del quesito. Panico in redazione.
E poi, d’improvviso, luce fu.
Radicata nella storia e riportata in auge dal movimento New Age negli anni ‘60 e ‘70, l’astrologia sta ri-vivendo oggi un vero e proprio “boom”, soprattutto online: gli account Facebook ed Instagram a tema astrologico vantano migliaia di fan e le pagine più visitate dei siti Internet delle maggiori testate editoriali sono dedicate all’interpretazione del destino dei segni zodiacali. (Però la nostra preferita sei sempre tu, @CamiHawke. Anche quando non parli di oroscopo.)
Dalla regia ci dicono che uno studio degli anni Ottanta a cura dello psicologo Graham Tyson (il celeberrimo) le persone che consultano gli oroscopi sono quelle sottoposte a maggiore stress, e i Millenials – ripetiamolo once again che non fa male, quelli nati tra il 1980 e il 2000 – sono la generazione più stressata degli ultimi anni (visto, mamma?) secondo le ricerche dell’American Psychological Association.
Se il tuo dio è Rob Breznsy e il Giovedì il tuo giorno santo, continua a leggere. Possibilmente simulando il tono di Alberto Angela.
Ma andiamo a vedere come facevano gli antichi àuguri ad interpretare la volontà degli dèi osservando il volo degli uccelli…
In realtà, l’astrologia è davvero uno schema narrativo che permette di interpretare gli altri, di dare un significato agli eventi, o forse anche di conoscere la realtà, semplificandola. Se ci pensate, l’astrologia richiama il fine ultimo di una religione (perché Rob, noi ti vogliamo bene, ma l’interpretazione degli astri non è una scienza) ed è effettivamente funzionale a ridurre l’ansia che genera l’ignoto e a rassicurare noi piccoli nani sulle spalle di giganti. L’oroscopo aiuta a definire gli altri, ma anche chi siamo noi. O chi pensiamo di essere. O chi vogliamo credere di essere. E va bene così. L’immagine è la parte dell’identità forse più enfatizzata nelle società moderne: l’apparenza è l’espressione dell’io interiore attraverso tutte le forme visibili, prima fra tutti la moda. “Ah quindi adesso l’abito fa il monaco?” No. Cioè, nì. Sta a noi decidere quanto ci corrisponde quello che indossiamo. E quando l’oroscopo assegna un determinato stile o capo d’abbigliamento legato al segno dello zodiaco aiuta a definire la propria identità (o presunta tale) e a comunicarla agli altri. Oppure, al contrario, possiamo dilettarci proprio nel voler consciamente apparire come ciò che non siamo. E anche in questo la moda ci aiuta. Infatti, alcuni dei più noti brand del settore, che stanno sempre un passo avanti nell’interpretazione della psicologia umana, hanno capito bene questo concetto. L’oroscopo della moda di Zalando (sì, esiste un oroscopo di Zalando) ne è un esempio perfetto: associa ad ogni segno zodiacale connotazioni e stili differenti, fornendo consigli personalizzati di moda e di abbigliamento. Sei Vergine? Stivali alti must have dell’anno, perfetti per tenere a bada il tuo disturbo ossessivo compulsivo. Sei uno Scorpione? Eccoti un bracciale con otto specchietti incorporati per ammirare in ogni momento la tua bellezza. Sei Cancro? Prego, puoi girare nudo. Ora sta a voi capire quali consigli sono quelli di Zalando e quali nostri.
Ma su internet si possono trovare anche guide più precise: l’oroscopo della moda di Stylosophy (sì, esiste un oroscopo di Stylosophy), ad esempio, consiglia addirittura il costume da carnevale più adatto ad ogni segno zodiacale, per risolvere il dilemma della scelta del costume per questa occasione. Dilemma notoriamente esistenziale. Come al solito, i consigli di Stylosophy sono fighi, ma ci sentiamo di darvene un paio anche noi. Sei Leone? Libera scelta tra il costume di WonderWoman o quello di Woody di Toy Story. O entrambi, insieme. Sei Gemelli? Eccoti un PincoPanco e PancoPinco.
L’astrologia è fonte di risposte alla portata di tutti, una sorta di religione a buon mercato, un mix di tradizioni e credenze che resistono al passare dei secoli. Per fare un altro esempio pratico, l’oroscopo di viaggio di Flixbus (sì, esiste un oroscopo di Flixbus) assegna ad ogni segno zodiacale la sua destinazione ideale, togliendo ogni dubbio sul dove trascorrere la prossima vacanza. È un sistema efficace per orientarsi nella complessa realtà circostante, una sorta di bussola tra le guide Lonely Planet da scegliere in libreria. Sei un Toro? Semplice, la tua meta è Barcellona e il tuo dio sarà a forma di tapas. Budapest, invece, la “perla del Danubio” conquisterà ogni Capricorno, con i suoi ruin pub e le terme del secolo scorso, i famosi Bagni Széchenyi.
L’oroscopo è un rifugio anche per i più scettici, anche per quelli che “non ci credo, ma non si sa mai”. Eppure, se siete degli inguaribili cinici e pensate che l’autoconoscenza sia la distruzione del sé, niente paura. Hanno appena scoperto l’esistenza di una nuova costellazione zodiacale, l’Ofiuco, che potrebbe senza troppi problemi modificare la durata di tutti i segni dello zodiaco così come lo conosciamo oggi. E adesso chi glielo dice a un Gemelli che in realtà potrebbe essere un Cancro?
Alessandra Rovelli