The Cat Piano, di Eddie White e Ari Gibson
I toni dei più classici noir americani ammantano The Cat Piano, corto d’animazione di Eddie White e Ari Gibson. Un gatto scrittore tormentato, un’angelica famme fatale e un pazzo criminale che cattura e soggioga i gatti musicisti che animano la vita notturna di questa città, melting pot culturale che si riconosce solo un un unico amore: la musica.
Il piano è diabolico: creare l’orrendo “Organo a Gatti”, variamente descritto nella letteratura dal 1600 in poi, come curiosità macabra e solo letteraria (si spera), dopo aver gettato la città in una sorta di proibizionismo musicale, che porta con sé la decadenza morale dei suoi abitanti.
Ciò che più colpisce nel corto animato, è come il fluire delle immagini e delle parole abbia un ritmo tutto musicale, con continue assonanze vocali e visive. La narrazione parla di musica, sia nelle parole che nelle immagini, mantenendo però un impianto scenico e letterario tipico del genere noir.
A rendere tutto ancora più adorabile, la melliflua voce di Nick Cave che narra la vicenda, nei panni del tormentato protagonista felino, in cui sentiamo ogni sigaretta fumata, ogni sorriso ed increspatura delle labbra.