Le famiglie a volte sono dei formicai decisamente sovrappopolati, ma in 600 pagine c'è spazio per tutti, anche per un eventuale salvifico scontro finale.
"Da quel giorno, i sinistri marittimi cui non si poteva attribuire una causa determinata furono messi in conto del mostro. A quel fantastico animale, fu imputata la responsabilità di tutti i naufragi misteriosi il cui numero è purtroppo considerevole."
Prendete un frullatore dalle lame arrugginite. Ora metteteci dentro: Douglas Adams, Matt Groening, l’ipotetico figlio schizofrenico di Salvador Dalì e Gustav Dorè, Filippo Tommaso...
Le città iniziarono a cadere vittime di ciò che la società ancora ritenuta tale chiamava caos, e che i Naufraghi invece non chiamavano affatto, perché interamente impegnati nell'esecuzione stessa.