Prendete un frullatore dalle lame arrugginite. Ora metteteci dentro: Douglas Adams, Matt Groening, l’ipotetico figlio schizofrenico di Salvador Dalì e Gustav Dorè, Filippo Tommaso...
Personalmente, alle nuove conoscenze chiedo “che musica ascolti?” subito dopo i dati anagrafici e appena prima di stabilire se la conversazione avrà mai un seguito. È che con la musica non si scherza, secondo me, e c’è una risposta a quella domanda che ci mette subito il futuro in salita: “un po’ di tutto”.