“L'evento straordinario e nefasto, ancorché piacevolmente strabuzzino, è la morte. Un giorno morirò senza rumore, accederò a spazi esoterici e sinottici, muovendomi in condizioni...
Durante il lockdown ognuno si è aiutato come poteva, per riuscire ad accettare l’idea di giornate interminabili e solitarie, senza nessun obiettivo preciso all’orizzonte...