La felicità sfacciata secondo Marina Cvetaeva: una poesia per il risveglio, per celebrare il quotidiano e per fantasticare al risveglio su ciò che quotidiano non è.
Lisbona è pericolosa, perché appare inoffensiva. Con quell’aria un po’ malconcia, sembra una zingara spettinata da cui ti fermi giusto per divertimento, perché tanto...
Un dolce struggimento, l’oceano, la nebbia atlantica calata sui lampioni accesi al tramonto. E' la saudade che Tabucchi racconta in "Viaggi e altri viaggi".