Jazz
Come se le parole non avessero memoria. Il ritorno degli Ex
Ogni anno, il Record Store Day arriva per me come una sorta di presa di coscienza. Amo da morire ancora oggi i negozi di...
La La La Gare | Altro jazz per la Ville Lumière
Di jazz, a Parigi, non ne manca.
Se avete mai visto un film - di quelli intellettualoidi un po' pastello, magari - ambientato nella capitale...
Tassonomia dell’ascoltatore
L’Indipendente
Come un minatore con la lanterna sulla fronte, l’Indipendente è alla costante ricerca di gemme nascoste tra gli anfratti dell’underground che gli consentano di...
Contro la leggerezza e i risvoltini. Quanto ci mancavano i Maisie
Tutti possono fare quel che vogliono, autoproducendosi, autodistribuendosi, autopromozionandosi. Potresti fare canzoni con rutti e bestemmie, se ti andasse. Libertà totale. Non sei obbligato...
Sultans of Swing e I sogni di gloria – Dire Straits
Notti delittuose, fumo nero, stanze strette e carenza di ossigeno. Spalla contro spalla, sguardi che si cercano nel buio. Sultans of Swing dei Dire Straits è tutto questo ed anche di più
My Favorite Things | John Coltrane
In My Favorite Things (1961), John Coltrane si prende tutto il tempo per dimostrare di essere perfetto. Un bravo amante, insomma.
Denti rotti e cuori spezzati | Ultima uscita per Brooklyn, Hubert Selby Jr.
Una carrellata di personaggi disgraziati senza morale e senza lealtà, relegati nella parte più marcia della grande mela.
Blessed be the mystery of love. Colonne sonore per gli Oscar 2018
Premessa, doverosa. Sono un tipo ossessivo, vendicativo, e con una confessione da fare: da tre anni non seguo più la notte degli Oscar. Non...
Maledetto Primavera. Una lineup, un’infinità di musica, qualche sogno infranto
Lo dico ogni anno, quando il Primavera Sound finisce: il problema, poi, è tornare alla vita quotidiana, ripensarsi nel mondo reale dopo giorni passati...
Billie Holiday e l’amaro raccolto degli strani frutti
È il 1939, Billie Holiday sta per esibirsi al Café Society di New York. È il terreno ideale per Strange Fruit, atto d'accusa, documento storico del razzismo americano, segna uno spartiacque nella vita della Holiday.
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