"Viaggi ad alta voce" di Fernanda Pivano ci insegna a non sottrarsi alla conoscenza di qualcosa che ci si pone davanti, a non stare mai fermi, a non aspettare che avvenga qualcosa ma ad andarci a prendere tutto.
"Salve...": Gregory Corso, forse non solo il più grande poeta della Beat Generation ma il più grande poeta d'America in assoluto, scrive una poesia sul fallimento in cui i punti di domanda, indifesi ingenui gentili, diventano fucilate.
Il 7 ottobre 1955 Allen Ginsberg legge "Urlo" per la prima volta. Due anni dopo il suo editore, Lawrence Ferlinghetti della City Lights Bookstore, finisce in prigione, processato per oscenità. Da allora sono passati sessant'anni: oltre alla denuncia, alla pornografia, alla libertà, qual è il tono di voce con cui Ginsberg sussurra la sua poesia durante una corsa in metropolitana? La gentilezza, il girasole.
Credo ciecamente nell’effetto balsamico della lettura, da intendersi come chiave d’accesso verso un mondo “altro”, in fuga dalla materialità dell’esistenza.