casa

Il cibo è la via diretta per commuovere la memoria, e per raccontare la vita quotidiana: "Ti mangio con gli occhi" di Ferdinando Scianna è proprio questo - una collezione di memorie legate al cibo, alla tradizione del cibo in Sicilia.

Come incastrare Natsume Sōseki, il “sommo scrittore” della letteratura giapponese moderna, fra Guccini e Battisti: e celebrare la primavera - che significa dilatazione del tempo, memoria ed esercizio di leggerezza.

Personalmente, alle nuove conoscenze chiedo “che musica ascolti?” subito dopo i dati anagrafici e appena prima di stabilire se la conversazione avrà mai un seguito. È che con la musica non si scherza, secondo me, e c’è una risposta a quella domanda che ci mette subito il futuro in salita: “un po’ di tutto”.

“Le cure domestiche”, di Marilynne Robinson, è un romanzo sulla famiglia sull’assenza sul buio e sull’attesa: là dove siamo stati amati, quella è casa.

Arriva finalmente anche in Italia uno degli horror più belli (e spaventosi) degli ultimi anni. Girato con pochissimi effetti speciali, puntando tutto sulle atmosfere...

Prendete l’Inghilterra anni ’80, il Thatcherismo, qualche canzone degli Smiths, intrighi strani e coincidenze assurde: ecco "La casa del sonno".

“Into the wild” è un viaggio di ritorno verso casa. Non uno di quei ritorni in macchina mentre guidi rilassato con la luce arancione...

Se per Itaca volgi il tuo viaggio: leitmotiv che unisce David Bowie, Into the Wild e autori come Malerba e Kavafis.