È il 1939, Billie Holiday sta per esibirsi al Café Society di New York. È il terreno ideale per Strange Fruit, atto d'accusa, documento storico del razzismo americano, segna uno spartiacque nella vita della Holiday.
Se potessi scegliere una portavoce personale per esprimere il pensiero che puntualmente finisce per accartocciarsi in fondo alla gola, sfumando in un pigolio in...