Sognielettrici: alla IULM di Milano arriva il festival dell’immaginario fantastico e di...

Sognielettrici: alla IULM di Milano arriva il festival dell’immaginario fantastico e di fantascienza

SOGNIELETTRICI festival milano iulm

Confessiamo: ci stiamo prendendo bene con questi festival un po’ “diversi” che stiamo scoprendo in giro. Ad esempio: Conflitti e margini sarà il tema della terza edizione del festival Sognielettrici, al via dal 7 al 12 ottobre 2024 all’Università IULM di Milano.

Il programma si svilupperà tra anteprime italiane di film provenienti da tutto il mondo, proiezioni speciali, incontri, tavole rotonde, ospiti internazionali e un convegno accademico internazionale a ingresso libero e gratuito.

Rispettando il suo motto “Riprendiamoci il futuro!Sognielettrici continua a mantenere la promessa di rappresentare un appuntamento culturale e di ricerca che parte dal cinema per estendersi ad altre arti come letteratura, fumetti, videogiochi e televisione.

Le produzioni artistiche legate al fantastico e alla fantascienza non sono significative solo per il loro valore di puro intrattenimento, ma soprattutto come strumento per analizzare la realtà che viviamo da prospettive inedite.

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D’altronde per raccontare la realtà, ci vuole l’immaginazione e per questo Sognielettrici si pone da sempre l’obiettivo di indagare il concetto di immaginazione, e di come cineasti e artisti da tutto il mondo, attraverso le loro visioni, ci forniscano un linguaggio comune con cui affrontare possibili scenari futuri.

Il festival Sognielettrici, promosso dall’università IULM sotto la direzione artistica di Stefano Locati, si articola ogni anno in tre diverse direzioni: le proiezioni con i concorsi internazionali lungometraggi e cortometraggi inediti e in anteprima italiana appartenenti ai generi fantastico, fantascientifico e sovrannaturale, una retrospettiva tematica, gliincontri con ospiti nazionali e internazionali che ogni anno propongono masterclass, dibattiti, tavole rotonde, approfondimenti e un convegno accademico internazionalesulla speculative fiction “Tra finzione e società”.

Attraverso una riflessione aperta al confronto con il pubblico, il festival Sognielettrici quest’anno si concentra sul tema conflitti e margini. L’intento è chiaro:

L’immaginazione può salvarci da un futuro di conflitti permanenti? Quando la società è malata – dichiara il direttore artistico Stefano Locati – la cultura individua l’infezione, promuovendo empatia, conoscenza e consapevolezza e contribuendo a far luce sulla ‘patologia’”.

Proprio su questa sollecitazione l’illustratrice portoghese Sara Feio ha realizzato l’immagine della locandina di Sognielettrici 2024 in cui una lupa lotta per liberarsi dai tentacoli di chi cerca di marginalizzarla. “La piovra che la trattiene – dice l’artista Sara Feio – si apre a interpretazioni sul suo significato: guerra, capitalismo, malattie, patriarcato… o forse le intelligenze artificiali”.

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La retrospettiva tematica di questa terza edizione sarà dedicata ai quarant’anni dal 1984. Quando George Orwell, nel 1949, immaginò un cupo e inquietante 1984 nel suo più famoso romanzo, l’intenzione era quella di rappresentare le conseguenze del totalitarismo, riuscendo anche ad anticipare il futuro della sorveglianza digitale, oltre a creare un lessico (ancora oggi fonte di dibattito tra traduttori e letterati) in grado di aiutarci a comprenderlo. Un esempio emblematico nel rapporto tra scienza e fantascienza, tanto che il vero anno 1984 fu uno spartiacque anche nella produzione letteraria, scientifica, tecnologica e cinematografica. Saranno quindi proposti quattro film distribuiti nel 1984, a partire dal seminale Terminator di James Cameron, che del conflitto tra umano e macchinico e del dibattito sull’intelligenza artificiale è diventato nel tempo un tassello fondante dell’immaginario collettivo.

Il 2 settembre scorso si è chiuso il bando su FilmFreeway per inviare il proprio film all’attenzione del comitato di selezione, che ha visto la partecipazione di 2.090 titoli tra lungometraggi e cortometraggi. Le sezioni competitive che si contenteranno i Premi Ciciarampa del festival Sognielettrici proporranno una selezione di film prodotti nell’ultimo anno, provenienti da tutto il mondo e che saranno premiati da due giurie: quella per i lungometraggi sarà composta dalla fumettista Silvia Califano (Dampyr, Dylan Dog), dal regista Davide Gentile (Denti da squalo) e dalla doppiatrice e direttrice di doppiaggio Elisabetta Spinelli (Sailor Moon, Perfect Blue) mentre quella per i cortometraggi sarà formata da studentesse e studenti della laurea magistrale in Cinema, televisione e nuovi media dell’Università IULM presieduti dal docente e saggista Mimmo Giannieri.

La locandina del festival Sognielettrici

Una bella novità per questa terza edizione è la collaborazione con Milan Games Week & Cartoomics 2024 di cui quest’anno l’Università IULM di Milano è partner d’eccellenza. L’Ateneo si distingue a livello nazionale per le attività di Ricerca, Formazione e Terza Missione che svolge proprio nell’ambito dei videogiochi, dell’Intelligenza Artificiale e dei media digitali in genere, in forte continuità con le iniziative promosse da MGWCMX.

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La collaborazione prenderà il via proprio a partire dalla terza edizione di Sognielettrici che proporrà un incontro realizzato in stretta collaborazione con MGWCMX a cui parteciperanno Francesco Fossetti e Marco Mottura di RoundTwo, community digitale che si occupa di videogiochi, board game e cultura nerd con un tocco diretto e personale, e continuerà con AI.motion, il primo “Festival Italiano del Cinema e dell’Audiovisivo realizzati con l’Intelligenza Artificiale”, ideato dall’Ateneo, che ha attivo un corso di Laurea magistrale dedicato proprio all’Intelligenza Artificiale e ha dato vita allo IULM AILab, il primo laboratorio sull’Intelligenza Artificiale nato in un’Università non STEM. Questa sinergia è estesa e continuativa fino alle date di Milan Games Week & Cartoomics (22-24 novembre 2024), in cui alcuni panel e talk saranno realizzati da professori e ricercatori dell’Università IULM, dove è possibile specializzarsi su questi stessi temi grazie all’Executive Master in Gaming and E-Sports.

Le proiezioni saranno in lingua originale con sottotitoli italiani, gli incontri saranno in italiano o con eventuale traduzione simultanea, mentre gli interventi del convegno saranno in inglese senza traduzione.

Anche in questo caso. Che dire? Vi faremo sapere. Ma fateci sapere anche voi come vi è sembrato, se dovesse capitarvi di andare!

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