Tre serie tv sui millennial da recuperare a settembre

Tre serie tv sui millennial da recuperare a settembre

Zoe Kravitz nella serie Alta Fedeltà

Siamo a metà settembre e avete già esaurito il catalogo di serie tv Netflix, Amazon Prime e quant’altro? L’attesa dell’autunno, si sa, porta con sé la voglia di recuperi casalinghi e le serate binge watching dei migliori prodotti televisivi dell’ultima stagione. Spesso, però, tra uscite estive e sovrabbondanza di titoli delle piattaforme online on demand, qualche chicca si perde tra le altre. Ecco allora tre serie tv tra le migliori di quest’annata da recuperare al più presto, anche perché hanno qualcosa in comune: dipingono, da prospettive diverse, un ritratto generazionale di quei millennial sfigati e teneri che amiamo tanto (perché siamo noi).

High Fidelity di Hulu, disponibile in Italia dal 10 settembre su Starzplay, è la serie giusta se state uscendo da una rottura. La bellissima e stilosissima Zoë Isabella Kravitz, dopo il successo di Big Little Lies, è protagonista di questa serie tv ispirata al best seller di Nick Horby Alta fedeltà, da cui è tratto l’omonimo film del 2000 che vedeva protagonista John Cusack. La Kravitz interpreta Rob, una giovane trentenne proprietaria di un negozio di dischi a Brooklyn, tormentata dal fallimento della sua vita sentimentale che cerca di superare tra playlist di qualità e strappalacrime, amici weirdos e scelte amorose discutibili. Oltre a catturare lo schermo con il suo fascino magnetico, la Kravitz sfoggia un outfit dietro l’altro all’insegna dell’effortless cool di cui è regina indiscussa. Da vedere e da ascoltare.

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Normal People, una delle serie tv del nostro 2020

Normal People prodotta da Bbc e Hulu, disponibile in Italia su Starzplay dal 16 luglio, è la serie tratta dal romanzo bestseller di Sally Rooney. Ambientata in Irlanda, segue le vicende amorose di due ragazzi, Marianne e Connel, che si perdono e si ritrovano nell’arco di diversi anni tra la fine della scuola e l’inizio del college. Poli opposti, a scuola per le diverse amicizie, nella vita per l’appartenenza sociale (lei benestante, lui figlio della donna delle pulizie di lei), i due si incontrano fatalmente riconoscendo uno nell’altro le proprie insicurezze e il profondo senso di inadeguatezza che li accomuna. Esplorazione tenera e struggente di tutte le fasi di vita della storia d’amore, Normal People riesce a ritrarre in maniera sincera l’incertezza di una generazione, dando spazio a indimenticabili scene di passione in cui emerge la bravura dei giovani interpreti Daisy Edgar-Jones e Paul Mescal.

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I May Destroy You prodotta da Bbc e Hulu, è creata, scritta e interpretata dall’attrice britannica Michaela Coel. Nei panni della scrittrice esuberante e pazzoide Arabella, diventata icona della Generazione Y con il suo esordio Cronache di una millennial stufa, la Coel ci trasporta in una storia di violenza e smarrimento. Dopo una serata di bagordi, Arabella torna a casa frastornata e incapace di ricordare le ultime ore trascorse. Insieme agli amici Terry e Kwame cerca di ricostruire gli eventi, addentrandosi nei territori paludosi dell’abuso e della sessualità, del consenso e del trauma. In costante bilico tra sfrenatezza e disperazione, allegria e dolore, la Coel è una rivelazione in questa serie brillante e commovente, spietatamente tenera.

Michaela Coel in I May Destroy You

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