L’ultimo partigiano | Una graphic novel di Eva Giovannini e Tommaso Eppesteingher

L’ultimo partigiano | Una graphic novel di Eva Giovannini e Tommaso Eppesteingher

Ci sono storie che sembrano scritte dall’ironia del caso. Eppure sono tanto vere quanto necessarie. Una di queste storie è quella di Lanciotto Gherardi, partigiano livornese della III Brigata Garibaldi, membro del PCI dall’anima anarchica. Un antifascista militante ma soprattutto combattente per la Libertà, quella con la L maiuscola.

Lanciotto Gherardi è morto proprio nel giorno in cui si è realizzato ciò per cui ha vissuto. Il 19 luglio 1944. Proprio in quella mattina estiva durante la quale Livorno venne liberata dai nazi fascisti.

Venne colpito alle porte della sua città, Livorno. Gli spari delle mitragliatrici, nella confusione degli scontri, lo raggiunsero all’altezza dell’addome. Era fuoco amico. Lanciotto muore a pochi chilometri di distanza da dove le milizie partigiane sono entrate in città.

Era il 19 luglio 1944, appunto. E proprio il 19 luglio 2024, nell’anniversario della liberazione di Livorno, la sua storia uscirà in una graphic novel, ricostruita dalla ricerca e dalla penna della giornalista Rai e scrittrice livornese Eva Giovannini, accompagnata dalle illustrazioni di Tommaso Eppesteingher e dall’analisi storica e dal ricordo di Corrado Augias, intellettuale e testimone diretto della Liberazione che interviene in questo lavoro con un’intervista. Si chiama L’ultimo partigiano. 

Quando morì, Lanciotto Gherardi 42 anni, una moglie molto amata, Bruna, e un figlio di 18, Alfredo. E sono proprio quelli di Alfredo, venuto a mancare nel 2020 ma intervistato a suo tempo da Eva Giovannini, alcuni dei ricordi diretti che si possono ritrovare in questo lavoro.

In sette capitoli illustrati e commentati, Eva Giovannini e Tommaso Eppesteingher ripercorrono la vita dell’ultimo partigiano. Inseguono il filo rosso che ne rivela lo spirito che animava le sue idee. La lotta per l’affermazione dei principi e delle libertà democratiche. La strenua contrapposizione alla dittatura fascista.

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L’ultimo partigiano è un’opera che vuole e deve essere per tutti. Per recuperare o scoprire la memoria di un passato che – soprattutto oggi – non possiamo permetterci di perdere. Oggi che la dimenticanza, per usare una definizione inutilmente indulgente, si insinua in una scheda infilata in un’urna con rabbia. Dà risposte apparentemente facili a periodi complessi.




Oggi che la dimenticanza rischia di diventare storia che ritorna. In forme e modi diversi, ma mettendo a rischio vecchie e nuove libertà. L’ultimo partigiano è una graphic novel che vuole rinnovare l’impegno per la divulgazione dei grandi valori della Resistenza italiana al nazifascismo in un appassionato messaggio di educazione civica.

Ed è con questo intento che questo libro allarga la riflessione dalla storia di Lanciotto Gherardi all’intero Paese, grazie anche alle parole e all’analisi di Corrado Augias, prezioso testimone di un’epoca determinante per la nostra democrazia.

Se volete sentirne parlare anche dal vivo, le prime presentazioni di questo lavoro si terranno:

  • Il 21 Luglio 2024 a Livorno al Festival Leggermente dove, con gli autori, dialogheranno il sindaco Luca Salvetti e il professor Enrico Mannari.
  • Il 24 Luglio 2024 a Roma al Satyrus di Villa Borghese dove, con gli autori, dialogheranno Francesca Mannocchi e Francesco Bruni.

 

Titolo | L’ultimo partigiano

Autrice | Eva Giovannini

Casa Editrice | Paesi Edizioni

Anno | 2024

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