La Distanza di Baronciani e Colapesce, un graphic novel per andare al mare
Nuovo anno, nuovo decennio… Vecchie letture.
Il mio 2020 è iniziato con un sacco di nostalgia, probabilmente dovuto al fatto che è l’anno dei 30 e del trovare parcheggio (non smetterò mai di ringraziare Motta per questa metafora). È l’anno in cui la libreria della ormai vecchia casa traslocherà ufficialmente in un’altra, è l’anno in cui i fumetti (solo per ora) stanno vicino ai libri di fotografia invece che a quelli d’arte perché insomma, quando lo spazio diminuisce ma i volumi di libri aumentano è meglio mettersi un po’ l’animo in pace e adattarsi a queste improvvisate.
È in questo turbine di mille emozioni e sentimenti che ho ripreso un vecchio volume, La distanza, un graphic novel che ha il sapore di una vacanza al mare e che Bao Publishing ha portato nelle librerie insieme a Baronciani e Colapesce.
E non è un caso se si è iniziato a parlare di nostalgia e mille emozioni perché la vera protagonista de’ La distanza è quel batticuore che si prova d’estate, soprattutto in vacanza, quando tutto sembra veramente possibile, quando sognare è più facile, l’adolescenza sembra posticipata per anni e nessuna preoccupazione da “adulti” può mettere i bastoni fra le ruote.
In queste tavole colorate incontriamo Nicola che a sua volta incontra Francesca in un locale di dischi. Lui ha bisogno di un passaggio, lei, casualità, sta andando proprio dalle parti in cui il ragazzo deve dirigersi. Con loro ci sarà anche Charlotte, l’amica francese di Francesca, e il trio pare proprio non avere intuito in quale gran casino si stia cacciando, costringendosi a convivere per due giorni e due notti girovagando per la Sicilia ed esplorandone i posti più meravigliosi.
– C’è qualcosa di meglio del Nero d’Avola e gli Smiths?
– … l’amore?
La storia di Nicola, Francesca e Charlotte è un continuo intrecciarsi di superficialità e pensieri più profondi nascosti però sotto un velo di timidezza. Quello di Baronciani e Colapesce è un graphic novel con un amore incondizionato per i viaggi in macchina, le serate passate ad ascoltare musica a qualche festa, a rimuginare sul presente e a ciò che si sta vivendo, si ha fra le mani e si vorrebbe raggiungere.
Sono piccole istantanee a comporre queste tavole, come se ognuna di esse fosse un pezzo di presente che pare già ricordo da far rimanere però, ben impresso nella memoria a tutti i costi. Ma come in ogni rievocazione, i soggetti e i fatti non sono vividi: sono soprattutto sprazzi di immagini sparsi qua e là, piccoli dettagli che per la loro particolarità (o semplicità) vengono ricordati più di altri attimi.
La distanza di Baronciani e Colapesce offre tanti piccoli spunti su cui riflettere ma lo fa con la freschezza dell’estate, come quando l’ultimo giorno di vacanza devi decidere cosa ne sarà del tuo domani e tu, con lo sguardo fisso sul mare e il vento fra i capelli, concludi che forse tanto vale godersi quell’attimo perfetto e al futuro pensarci semplicemente quando arriverà. Ai 30 anni, alla fine, mancano ancora 8 mesi e 28 giorni circa.
Titolo | La distanza
Autore | Alessandro Baronciani & Colapesce
Casa Editrice | Bao Publishing
Anno | 2015