How to Survive to the Unknown: Over the Garden Wall

How to Survive to the Unknown: Over the Garden Wall

Le fiabe per i bambini sono mai state davvero concepite per i bambini? Io non lo credo affatto e non sottoscrivo il principio generale che si debba creare qualcosa di specifico appositamente per loro” Jacob Grimm.

Over The Garden Wall è il frutto dell’ingegno creativo di Patrick McHale (che ha lavorato a Le meravigliose disavventure di Flapjack e Adventure Time) e realizzata dalla Cartoon Network. La nuova miniserie di McHale è fortemente influenzata dal folklore europeo e racconta la classica storia di due fratelli, Wirt e Greg, che si perdono in un bosco fantastico chiamato “the unknown” terrificante quanto meraviglioso.
Nel pieno rispetto della tradizione narrativa dei fratelli Grimm, il motivo o la spiegazione di come o perché si sono persi non è contemplata: Over The Garden Wall vuole raccontarci la crescita e la maturazione in un mondo al di là della comprensione, un mondo particolare, sorprendente, pericoloso e fuori da ogni logica nel quale bisogna imparare a trovare il coraggio di rapportarsi con gli estranei, la paura, la tristezza, la meraviglia, l’immaginazione, l’amore e la morte. Insomma, la vita intera.

Anche dal punto di vista estetico Over The Garden Wall è assolutamente incredibile, ogni episodio infatti si è profuso di tonalità che oscillano ipnoticamente dai toni caldi dell’autunno ai grigi che sfumano verso il nero più scuro. I direttori artistici Nick Cross e Nate Cash, sembrano perfettamente in grado di riflettere il carattere dei personaggi o l’umore della scena destreggiandosi abilmente tra i colori più diversi nello stesso episodio.

Come ogni grande fiaba, con un mix perfetto di atmosfere e narrazione, Over The Garden Wall è in grado di lasciare allo spettatore molto di più di una semplice storia. E come ogni grande fiaba, verrà sicuramente la voglia di riviverla più volte.




1. COME ENTRARE NEL GIRO GIUSTO:

Over The Garden Wall
Greg e Beatrice

Bene, il primo e unico requisito per entrare nel mood giusto per guardare Over The Garden Wall è quello di aver conservato dentro sé almeno un po’ del proprio bambino interiore o, quanto meno, riuscire a trovarlo. Non vi preoccupate, farlo non sarà poi così difficile, anzi avretebaddirittura l’imbarazzo della scelta tra le tante sfumature offerte da Greg, Wirt e Beatrice! Ognuno di loro infatti, sembra pensato per una specifica fascia d’età e – a modo loro – incarnano tutti una particolarità destinata a trasformarsi durante l’arco del viaggio. Greg è il più piccolo dei tre, si mostra come un inguaribile ottimista che con le sue adorabili canzoncine e la costante meraviglia anche per le cose più assurde, sarà in grado di rubare il cuore di chiunque. Wirt, rappresenta invece l’adolescente cinico, che però nasconde in sé un lato eroico e sensibile che bilancia tutte le tendenze lunatiche e testarde tipiche dell’adolescenza. Infine, c’è lei Beatrice che con il suo carattere e la sua ironia rappresenta il mix perfetto tra una sorella maggiore e una guida preziosa (anche il suo nome quindi, non sembra scelto a caso).

Anche questa volta entrare nel giro giusto è una passeggiata, nel bosco dell’ignoto ok, ma pur sempre una passeggiata alla scoperta del vostro bambino interiore dimenticato chissà dove.

2. COSA MANGIARE:
Come sappiamo tutti, perdersi nei boschi non è poi un gioco da ragazzi… Quindi, cosa fare per non perdersi d’animo durante il lungo viaggio verso casa? Ebbene sì, anche questa volta in esclusiva per voi, abbiamo trovato la ricetta giusta che vi riempirà il cuore di gioia fin dal primo cucchiaio: signori e signore, patate e melassa!

Over The Garden Wall
If your stomach is grumblin’ and your mouth starts a-mumblin’, there is only one thing to keep your brain from crumblin’ oh, potatoes and molasses!

Ingredienti:
1 kg di patate dolci
50 gr di burro
1 cucchiaino sale
½ cucchiaio di zucchero di canna
1 pepe e noce moscata qb
1 cucchiaio di melassa

Accendete il forno a 200°. Fate cuocere le patate con la buccia fin quando sono tenere, tempo stimato circa un’ora. Sbucciatele quando sono ancore calde, dopodiché riducetele in purea e amalgamatele il tutto con lo zucchero, il pepe e la noce moscata. Tocco finale la melassa. Ora potete cantare la canzoncina!

3. COSA BERE:

Ricordate che siete alla ricerca del vostro bambino interiore, quindi niente alcol! Solo bevande appropriate. Magari un buon té del generoso Quincy Endicott.

Over The Garden Wall

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4. COME VESTIRSI:

L’atmosfera del bosco ignoto è incredibilmente bella, con i suoi sfondi assolutamente fantastici, familiari e sconosciuti allo stesso tempo, ricchi di sfumature e in grado di evocare i dipinti di fine Ottocento. Ogni episodio, così come ogni personaggio, mostra un’estetica propria che riflette uno stile artistico specifico: “Follie a scuola” per esempio, sembra essere un omaggio alle illustrazioni di Richard Scarry, invece l’episodio “I Canti dell’Oscura Lanterna” sembra voler celebrare l’animazione noir e ironica di Max Fleischer o ancora “Il Suono del Campanello” richiama alla mente tutta la magia delle atmosfere di Hayao Miyazaki e il pettine d’oro dell’episodio “L’ignoto” è senza dubbio un riferimento alla fiaba La regina delle nevi di Hans Christian Andersen.

Over The Garden Wall
Zia Sospiro sembra uscita direttamente da La Città Incantata.
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Insomma, l’ambientazione da favola, con il suo bizzarro cast di creature e personaggi che spaziano dal sinistro boscaiolo al ricchissimo commerciante di té,  ci permetterà questa volta di ispirarci direttamente agli archetipi che dormono dentro di noi.  Questa volta non dovrete aprire i vostri armadi, ma solo il vostro inconscio. Del resto, l’inconscio non è forse un po’ come una sorta di vecchio armadio interiore? Fatemi sapere cosa ci trovate dentro!

5. CHE MUSICA ASCOLTARE:

Over The Garden WallAnche la soundtrack di questa serie meravigliosa, composta dalla folk band The Blasting Company, merita di essere amata e ascoltata fino allo sfinimento: ogni capitolo è arricchito infatti di una colonna sonora creata su misura per esaltare il folklore e il mistero di ogni piccolo dettaglio. Insomma, basta cliccare play per comiciare a vivere la vostra fiaba personale in qualsiasi momento e cominciare a sprizzare caramelle da tutte le tasche!

 

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