Una playlista, una estata, 30 canzoni per i giorni di agosto che sono 31, ma la filastrocca me la sono cantata dopo e mi pensavo che erano 30.
Una playlista che in realtà sono due, e una fa il verso all’altra, e all’altra fa il verso quella che segue prima. Un sacco di versi, tipo pascoli, tipo Pascoli. Ché l’estata è una, ma per me è sempre stata due. Felìcita e malinconia, grandi risate sguaiate e turbopolveri, profondo acutizzarsi del sentimiento nuevo e piccoli francobolli di grandi cartoline. Leggerezza e fado, nostalgia e pitupitum-pah.
Una playlista con le scanzoni, che sono un tipo molto particolare di canzoni, come le scazzottate sono un tipo molto particolare di cazzotti.
Un #GiveMe5 estivo, un #GiveMe5ummer, che nonostante abbi l’ortografia di un pezzo dei dARI, rende evidente a tutti quello che dovrebbe essere evidente a tutti: Gino Paoli è la Cyndi Lauper italiana.
Godetevi l’estata, le cose belle, le dietorelle.
Godetevela l’estata, ché poi è troppo tardi, il tempo passa e non è clemente unastella.
Per esempio, a me, da bambino, la cantante dei Gazosa sembrava una figa che non si può spiegare.