Give Me 5 (Play For Paris Edition) | vol.27

Give Me 5 (Play For Paris Edition) | vol.27

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Settimana 16 -22 novembre

Le parole sono d’argento. Il silenzio è d’oro. I dischi di platino.

 

Snakadaktal | Fall Underneath

 

Yakamoto Kotzuga | Futile

 

Vancouver Sleep Clinic | Collapse

 

Kiasmos | Looped

 

SOHN | Tremors (Live From Paris)

 

<< Oh! Ma allora sei proprio un vigliacco, Ferdinand! Tu sei ripugnante come un topo…
– Sì, assolutamente vigliacco, Lola, rifiuto la guerra e tutto quel che c’è dentro… Non la deploro, io… Non mi rassegno, io… Non mi piagnucolo addosso, io… La rifiuto recisamente, con tutti gli uomini che contiene, voglio averci niente a che fare con loro, con lei. Fossero anche novecentonovantacinque milioni e io solo, sarebbero loro che hanno torto, Lola, e io che ho ragione, perché sono il solo a sapere quel che voglio: non voglio più morire.
– Ma è impossibile rifiutare la guerra, Ferdinand! Ci son solo i pazzi e i vigliacchi che rifiutano la guerra quando la loro Patria è in pericolo…
– Allora vivano i pazzi e i vigliacchi! O piuttosto sopravvivano i pazzi e i vigliacchi! Ti ricordi un solo nome per esempio, Lola, di uno dei soldati ammazzati nella guerra dei Cent’Anni?… Hai mai cercato di conoscere uno solo di quei nomi?… No, vero?… Hai mai cercato? Ti sono altrettanto anonimi, indifferenti e sconosciuti quanto l’ultimo atomo di questo fermacarte davanti a noi, quanto la tua cacca mattutina… Vedi allora che sono morti per niente, Lola! Per assolutamente niente di niente, ‘sti cretini! Te lo dico io! Abbiam fatto la prova! Non c’è che la vita che conta. Fra diecimila anni, ci scommetto che questa guerra, per quanto sublime ci sembri adesso, sarà completamente dimenticata… Sarà tanto se una dozzina di eruditi s’accapiglieranno ancora qua e là, circa le date delle principali ecatombi che la resero famosa… è tutto quel che gli uomini sono riusciti fin qui a trovare di memorabile su questo e quello a distanza di qualche secolo, qualche anno e perfino a qualche ora… Io non credo all’avvenire, Lola… >>

Quando lei capì fino a che punto strombazzavo la mia vergognosa condizione, smise di trovarmi degno della minima pietà. Spregevole mi ha giudicato lei, definitivamente.
Decise di lasciarmi seduta stante. Era troppo. Quando la riaccompagnai alla porticina del ricovero quella sera, non mi abbracciò.
Decisamente le era impossibile ammettere che un condannato a morte non avesse anche la vocazione.

Louis – Ferdinand Céline
Voyage au bout de la nuit, 1932

FATE LA MUSICA NON FATE LA GUERRA

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