A woman’s work
A woman’s prerogative
A woman’s time to embrace
She must put herself first
A woman’s touch
A sacred geometry
I know where you start, where you end
How to please, how to curse

“È il momento per ogni donna di abbracciare l’idea di mettere se stessa al primo posto (…). Maria Maddalena si prendeva cura di Gesù ed è una figura sacra, ma in quasi tutte le rappresentazioni ufficiali viene definita semplicemente una prostituta”.

Quello tra me e FKA twigs, è un amore recente. Ci hanno presentate (e ancora, grazie) e da allora non ho smesso di ascoltarla, da quando mi hanno detto “quando hai tempo guarda ‘sta roba”, e io ho guardato in loop, imbambolata, il video di Cellophane. Dal rumore sottile ma deciso del tacco, assordante, pieno, all’evoluzione del personaggio (in quello che chiamare “videoclip” sembra quasi riduttivo, stupido) raccontato senza filtri, senza pudore delle emozioni: tutto scorre come filo elettrico lungo la tua schiena, spettatore di una narrazione onirica paragonabile – con le dovute distinzioni – all’estro visionario di Bjork.

L’ho ascoltata (e la ascolto) come se fosse terapeutica, e in un certo senso lo è. In Magdalene canta i sentimenti in maniera catartica, impeccabile – non si risparmia, trova le parole che tu non hai e te le regala senza chiedere nulla in cambio (se vi siete mai chiesti cosa si provi a soffrire o ad aver sofferto di depressione, Daybed è spaventosamente plastica, non credo possano esserci parole migliori per esprimere quelle sensazioni).

È un canto, quello di FKA, per le donne forti e deboli di cuore, premurose e consumate, piene di amore nonostante siano state svuotate, avvolte da una santità peccaminosa. Come Maria Maddalena: donne che hanno attraversato il dolore – fisico o emotivo – venendone fuori cambiate, consapevoli, coraggiose. Come la Magdalene in copertina, che non nasconde le sue cicatrici, anzi prendono colore, corpo, e le indossa fiera, feroce; per non essere vittima da compatire, ma sopravvissuta da ammirare.

Il #GiveMe5 di oggi, da ascoltare rigorosamente in quest’ordine:

Mary Magdalene
Daybed
Mirrored Heart
Sad Day
Home With You
Cellophane

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