Give Me 5 (Black&White Edition) | vol. 123
Dopo l’arcobaleno della scorsa settimana, la nostra playlist settimanale è per il bianco e il nero.
Il bianco è novità, luce, freschezza, l’inizio.
Il nero è assenza, paura, ignoto, la fine di tutto.
Cosa prevale, affiancandoli?
C’è chi vede il mondo di un colore solo.
C’è chi cambia idea a seconda delle stagioni, chè l’inverno è sempre nero e l’estate bianchissima.
C’è anche chi non conosce mai gli estremi, solo le proverbiali sfumature di grigio che ci stanno in mezzo.
C’è chi ti risponde sempre “il nero non è un colore” quando dici che è il tuo colore preferito, ma mai nessuno che dica che nemmeno il bianco è un colore.
C’è chi associa ancora il bianco a candore e pudore, ma è chiaro che niente di simile esista più da tempo, in nessuno di noi.
Il nero è per gli osti, il bianco per i pasticceri.
Il nero per i tabagisti, il bianco per gli alcolisti.
Il nero è per il sesso, il bianco per l’amore.
Il nero è dei preti dei quartieri malfamati, degli unici, delle cose lasciate in sospeso, del pane e del sangue, della corsa a perdifiato.
Il bianco è del sacro, delle nuvole, del modo giusto di fare le cose, del latte e delle mani pulite, dei risvegli sereni.
Il bianco e il nero sono sempre abbracciati, ma qualcuno gli ha mai chiesto se si vogliono bene davvero?
L’uomo nero – Brunori SAS
White Blank Page – Mumford and Sons
Black chandelier – Biffy Clyro
L’era del cinghiale bianco – Franco Battiato
Black Star – Radiohead