For anybody that didn’t catch it, the graffiti behind Fleabag in the final scene says ‘alive’ in Russian.
Ho disimparato a scrivere, a stare fuori, ad avere degli orari, a prendere l’autobus, il treno, a farmi ore infinite in macchina; a camminare ininterrottamente sotto i portici di Bologna fino a quando non sono davanti al portone di casa.
Non trovo più quella parte del cervello in cui ci sono i turni per il bagno con i coinquilini; il 25 per la stazione, il 19C per andare a lavoro; i prezzi degli abbonamenti; i locali affollati perché non hai prenotato (errore da principiante); avere davanti persone che non ho visto per mesi. Il tapis roulant mi guarda, il tappetino mi giudica. La tv mi chiede se io stia ancora guardando Netflix.
Ci si aspetta che tutti vogliano disperatamente tornare alla normalità, come se ci fosse una normalità universale, come un adattatore per il computer: ti senti strano? Adàttati alla vita degli altri, non avere paura. Metti la sveglia, torna alla routine, torna a farti mangiare dalla noia dei giorni sempre uguali, a salire sui mezzi ad occhi chiusi, a vivere la giornata scandita dalle stesse azioni. Sempre. Tutte. Uguali. Ti ci sei abituato prima di una cazzo di pandemia, ti ci abituerai di nuovo.
È normale una vita normale? Essere risucchiati dal tubo dell’aspirapolvere, risputati nei giorni tutti uguali. Quarantena dopo una quarantena – perché anche questa lo è: c’è meno fila al supermercato, più spazio in treno, ma resta la stessa ruota di criceto in cui annaspavi prima, forse più grande.
Arriva l’apatia. Ti penetra le ossa, ti addormenta, l’unica cosa che potresti sentire è quel formicolio alle gambe che ti fa rabbrividire quando resti per troppo tempo nella stessa posizione. E resti così fino a quando non mostri un po’ di coraggio e punti i piedi a terra, facendo rumore. Prendendoti spazio.
“Perché non si può soltanto vivere”.
Vuoi davvero abituarti alla vita normale degli altri?
Rhye | Helpless
Djo | Keep Your Head Up
MICHELLE ft. Arlo Parks | SUNRISE
STRFKR | Rainzow
Matt Berninger | One More Second
James Blake | Godspeed
