Fumetti nei musei, viaggiamo imparando mentre stiamo a casa
Sono giorni difficili a Bergamo, potrete ben immaginare. Siamo tutti a casa, come voi, ma non cantiamo sui balconi né ci diamo appuntamento per sventolare bandiere ognuno dal proprio fortino. Ce ne stiamo chiusi qui, aspettando che passi, cerchiamo di non fare caso alle ambulanze e ci distriamo con quello che si può. Fortuna vuole che Salt Editions sa sempre come ravvivare l’umore ed è qui, fra le iniziative per la quarantena, che ho trovato una delle distrazioni più belle per una social media manager un po’ nerd laureata in beni culturali: i Fumetti nei musei.
Nati da un progetto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e realizzati in collaborazione con Coconino Press, Fumetti nei musei sono 51 libercoli pensati per bambini e ragazzi che partecipano ai laboratori museali. Sono volumi con tavole a fumetti, ognuna colorata a modo suo da un illustratore differente, che attraverso l’arte dei ballon raccontano i musei italiani, luoghi ricchi di storie che dai manuali di scuola prendono forma per diventare aneddoti reali.
Perché nei musei non tutto è come sembra: sono statue, sì, ma siamo così sicuri che non abbiano voglia di raccontare la loro storia? Di certo, quelle che si trovano al Museo d’Arte Orientale a Venezia non sono poi così restie alla narrazione come ci dimostra l’illustratore Marco Galli in Boom Samurai Boom, volume 37 della collana in cui il museo si trasforma letteralmente in luogo magico, un vero e proprio portale per i viaggi nel tempo.
Sogno o realtà? Chi può dirlo! Provate a chiederlo all’addetto delle pulizie protagonista di Metauros, il volume 42 della collana illustrato da Federico Manzone e dedicato al Museo Archeologico Metauros di Gioia Tauro. Il confine è così labile fra ciò che sembra vero e ciò che pare solo frutto di fantasia, un richiamo alla mitologia greca così tanto amata durante gli anni dell’infanzia quando Zeus, Ermes e Prometeo erano nomi che solo a essere pronunciati provocavano emozioni e una sorpresa infinita di avventure.
Ogni volume della collana Fumetti nei musei inizia con una mappa del luogo protagonista della storia, seguita da una breve introduzione del museo o reperto archeologico e da una chiave di lettura personalizzata del fumettista che ha reinterpretato a modo suo gli spazi e la storia. Al termine di ogni narrazione, poi, il lettore può trovare un ulteriore approfondimento e una lista di volumi già editati pronti per essere divorati.
Fra questi, la meravigliosa scoperta del mondo dei restauratori (volume 50, Un lungo respiro, di Mariachiara di Giorgio e ambientato all’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro a Roma) e il valore di comprendere come ogni cosa sia ancora così viva dopo secoli di storia (volume 15, GUL: il cuore delle cose di Maycol e Mirko ambientato nella Reggia di Caserta).
Tanti volumi da divorare insomma e, in questo periodo così difficile, sei albi da leggere gratuitamente ogni settimana per viaggiare lontano anche quando non possiamo. Nello spazio e nel tempo.