Fumetti e magliette ecofriendly: la ricetta di Comic Sons
Negli ultimi giorni sono venuta a conscenza di un bel progetto che unisce due delle mie passioni: i fumetti e l’ecosostenibilità. Di fumetti ne stiamo parlando da qualche anno ormai, mentre spero di raccontarvi tantissime cose sullo stile di vita ecofriendly al più presto. Ma veniamo al dunque: in occasione dell’ormai prossimo Indie Rocket Festival di Pescara, un festival che unirà musicisti provenienti da tutto il mondo dal 28 al 30 giugno, faranno il loro ingresso nella scena le magliette di Comic Sons, con le illustrazioni di un mucchio di fumettisti provenienti soprattutto dalla scena indipendente.
L’elenco degli artisti è veramente interessante, inutile dire che ho avuto modo di parlare di molti di loro nelle mie recensioni, e il loro laboro sulle illustrazioni delle magliette non tradisce le aspettative. Ma lasciate che ve li presenti: Elena Albertini, Simone Angelini, Baronciani, Manfredi Ciminale, Carota nera, Pablo Cammello, Marie Cecile, Edo 9000, Vincenzo Filosa, Hurricane, Infidel, Luciop, Macchiavello, Lorenzo Mo’, Nova, Enrico Pantani, Cristina Portolano, Ratigher, Spugna, Adam Tempesta, Davide Toffolo, Tommy Gum, Fabio Tonetto e Zuzu. Questa grande squadra è stata guidata da Antonio Sciolé (product manager e designer), Simone Angelini (fumettista), Fabio D’Alonzo (Self Publisher) e Paolo Sacchetti (graphic designer).
Ma la cosa che rende le magliette Comic Sons uniche è che vantano, come vi ho anticipato, di essere prodotte rispettando i principi di ecosostenibilità sotto tantissimi aspetti. Infatti, grazie alle certificazioni GOTS (Global Organic Texile Standard), Fair Wear e Oeko-tex si ha la garanzia che le magliette siano veramente prodotti con i più elevati standard a partire dalla coltivazione della materia prima fino alla fine della filiera tessile, con attenzione non solo all’ambiente, ma anche all’equo trattamento dei lavoratori coinvolti. Il cotone utilizzato è prodotto con notevole risparmio d’acqua, energia ed emissioni di CO2 e senza l’aiuto di pesticidi. Inoltre, solo con l’utilizzo di abbigliamento prodotto con tessuto naturale si evita di liberare nell’acqua dannosissime particelle di microplastica che, inevitabilmente, vengono rilasciate ad ogni lavaggio in lavatrice di tessuto sintetico o misto, un comportamento inquinante misconosciuto e, quindi, diffusissimo.
Fortunatamente, il dibattito sull’ecosostenibilità di sta facendo sempre più strada e molte persone si stanno chiedendo come poter fare la propria parte, piccola ma importante, nella lotta contro l’inquinamento. Penso che progetti come Comic Sons abbiano il merito di mostrare che un’alternativa ecofriendly degli oggetti di uso quotidiano possa esistere e che questi oggetti possano essere anche belli, funzionali e facilmente reperibili (le magliette saranno anche vendute sulla piattaforma online). Non è più tollerabile che, al momento attuale, la stragrande maggioranza dei tessili entri nelle nostre case senza porre attenzione ai processi produttivi, mentre la produzione sostenibile, a tutti i livelli, dovrebbe essere il gold standard dell’industria tessile. Se questo progetto vi interessa quanto a me all’Indie Rocket Festival di Pescara potrete trovare come ospiti Nova, Zuzu, Simone Angelini e Spugna, pronti a favri conoscere le magliette e a toccarle con mano.
che carine queste magliette, i disegni sono divertenti, mi piacciono le tee di questo tipo.