I thought that love was in the drugs
But the more I took, the more it took away
And I could never get enough
I thought that love was on the stage
You give yourself to strangers
You don’t have to be afraid
And then it tries to find a home with people, oh, and I’m alone
Picking it apart and staring at your phone
Non riuscivo a dare una definizione all’assurda sensazione che ti prende lo stomaco quando sai di sentire una mancanza; quella mancanza che sa di vuoto, di aria che ti attraversa, che cerchi di colmare con qualsiasi cosa, al punto da vedere un misero buco da riempire, non importa come. Qualsiasi tipo di esperienza, qualsiasi forma di emozione che ti dia una botta di adrenalina dovrebbe essere sufficiente. Ma quel vuoto non si riempie – cazzo, com’è possibile? Sto facendo di tutto, ci sto mettendo di tutto, diventa una voragine, subisce il peso delle tue scelte sbagliate, e ti porta all’autodistruzione. Cosa sto sbagliando?
And we’re just children wanting children of our own
I want space to watch things grow
But did I dream too big? Do I have to let it go?
(…)
Oh, don’t you know? I have seen
I have seen the fields aflame
And everything I ever did
Was just another way to scream your name
Guardo gli altri, e sono tutti più inquadrati di me: sanno cosa vogliono, lo sanno da un pezzo. Sono adulti, o fingono di esserlo? Stanno giocando o sono io che non ho capito ancora come si fa a diventare adulta, come succede, come funziona? Mi sveglierò grande una mattina? Io che mi sento ancora la metà degli anni che ho addosso, perché ho ancora troppe cose da fare prima di pensare ad una famiglia, ad un figlio, nulla del mio futuro ha un volto, è ancora tutto uno schizzo a matita su un foglio di brutta copia. E continuo a cancellare e disegnarlo di nuovo, aggiungendo pezzi nuovi ai progetti che occupavano il mio armadio, e che adesso non ci stanno più. Ho esagerato? Devo crescere? Devo smetterla di ambire alla vita che voglio, devo smettere di cercare il pezzo perfetto per riempire quel cazzo di vuoto? Cosa sto cercando davvero?
How deeply are you sleeping or are you still awake?
A good friend told me you’ve been staying out so late
Be careful, oh, my darling, oh, be careful what it takes
From what I’ve seen so far, the good ones always seem to break
And I was screaming at my father and you were screaming at me
And I can feel your anger from way across the sea
And I was kissing strangers, I was causing such a scene
Oh, the heart it hides such unimaginable things
E la fitta allo stomaco la sento più forte, cresce, è come se diventasse più grande, se prendesse consapevolezza di se stessa. La sento ogni volta che la paura mi ferma, mi congela, mi impedisce di provare a prendermi quello che voglio, quello a cui vorrei ambire, ma sono troppo terrorizzata per provare, e allora cado nell’abitudine, torno a riempire il vuoto con una bulimia di esperienze fini a loro stesse, adrenaliniche per un tempo misero, piccolo, insignificante. Quel breve lasso di tempo di cui hai bisogno, per convincere te stessa che sì, stai vivendo tutto, cosa c’è di meglio di questo (It doesn’t get better than this/What else could be better than this)? – hai fatto il tuo, ora puoi tornare nel nido, al sicuro. Dove sei preparata ai tuoi sbalzi d’umore e alla tua indipendenza.
Ma la fitta, darling, non la puoi più ignorare, ormai è forte, vive sulle sue gambe. Non importa quanto tu la spinga sotto, in fondo allo stomaco, nell’angolo più buio del cervello.
Grab me by my ankles, I’ve been flying for too long
I couldn’t hide from the thunder in a sky full of song
And I want you so badly, but you could be anyone
I couldn’t hide from the thunder in a sky full of song
È fame, ecco cos’è. È un canto di cuori affamati e testardi, vogliono mangiarsi il mondo, fottere le paure, e prendersi quello che gli spetta. Il tuo cuore ha fame, vuole un terreno, vuole poggiare i piedi a terra mentre per una volta lasci che la tua testa sia libera, leggera, in equilibrio con quello che vuoi. Vuole crescere, non vuole più assecondare la tua voglia di stupide esperienze dalla momentanea euforia. Ti vuole consapevole. Il tuo cuore affamato e testardo sta cercando di parlarti. E tu ascoltalo, per una cazzo di volta.
My heart bends and breaks so many, many times
And is born again with each sunrise
Ora raggiungo un PC con le casse e mi ascolto tutto l’album – adoro la voce di Florence. Grazie!