Consigli per un weekend nelle Marche: la riviera del Conero

Lo so, è una vergogna aver aspettato 33 anni e mezzo per visitare le Marche per la prima volta che non fosse di passaggio. Finalmente posso dire di essermi redenta, cari amici marchigiani, e di aver visitato quantomeno il Conero, che probabilmente non riassumerà in modo esaustivo la bellezza della regione, ma è una tappa obbligata almeno per un weekend nelle Marche!

Se partite da Milano dovete considerare almeno 4,5 ore di macchina, soste escluse. Devo dire che la fortuna è stata clemente con noi nel viaggio d’andata, concedendoci né più né meno di quanto indicato da Google Maps. Lungo la strada consiglio una sosta all’Autogrill in collaborazione con Eataly, ché mangiare bene non fa mai male. 

Autostrada A1 Milano-Bologna, direzione Bologna
Area di servizio Secchia Ovest, circa 10 km da Modena 

Dove alloggiare a Numana

Per visitare il Conero noi abbiamo scelto di soggiornare a Numana, in provincia di Ancona, all’Hotel Murè Numana, un accogliente rifugio che ci aspetta con il suo calore marchigiano. L’Hotel Murè Numana è una vera chicca: è molto ben curato, situato in una buona posizione rispetto al centro città e strategico per visitare gli altri borghi vicini, come Sirolo. 

Altro grande plus dell’Hotel Murè Numana è il personale estremamente gentile e disponibile. Il patio della struttura, dotata anche di piscina, è carinissimo, soprattutto in queste giornate di sole estivo, e la colazione è deliziosa, con moltissimi dolci fatti in casa, frutta fresca e qualche opzione salata. 

Non solo: qui potete anche prenotare il vostro ombrellone in spiagge poco distanti, ad esempio da Marino 1958, oppure organizzare una gita in barca al Conero. Davvero consigliato!

Last but not least, non potete perdere la tappa più importante del weekend. A pochi passi dall’hotel Murè, fate un salto all’Azzurra Enoteca e Tipicità Marchigiane, Via Flaminia, 90 a Numana. Qui troverete prodotti locali e vini pazzeschi da portare a casa! Noi siamo state servite da Valentino (ciao Vale!) che oltre a sommergerci di consigli enogastronomici locali ci ha anche consigliato le bottiglie più indicate per i nostri gusti. 

Disclaimer: vorrete comprare tutto 🙂 

Due spiagge che consigliamo vicino a Numana

1. Il Molo – Baia di Portonovo, 60121 Ancona (AN)

A circa 20 minuti di macchina, attraversando panorami mozzafiato, abbiamo provato lo stabilimento balneare Il Molo, dove si possono (anzi, forse si “devono”) prenotare ombrellone e lettini già qualche settimana prima, scegliendo anche la fila e rispettiva posizione secondo disponibilità.

Sono attrezzatissimi, sia come struttura sia come sito, completo di qualsiasi informazione o servizio, dall’aperitivo sotto all’ombrellone all’angolo lettura con riviste, dalle canoe alle docce calde. Personalmente, mi avevano già conquistato con il loro claim “Il mare all’infinito”. Sogno.

Anche per il pranzo si può restare comodi sotto l’ombrellone oppure rimanere nello stabilimento e godersi comunque l’esperienza culinaria del Ristorante Il Molo.

Effettivamente, la location merita almeno una vista, perché il ristorante accoglie i clienti nel punto più suggestivo della baia di Portonovo, proprio di fronte al molo (chi l’avrebbe mai detto!). E la sala interna, circondata da ampie finestre, incornicia letteralmente ogni scorcio di mare. 

Qui scopriamo l’esistenza dei moscioli di Portonovo, a quanto pare delle cozze selvatiche che crescono naturalmente sulle rocce sommerse della baia di Portonovo, proprio qui sulla Riviera del Conero. Consigliatissimi, quindi, gli spaghetti con moscioli, che si trovano soprattutto nel periodo estivo, specialmente da giugno a settembre. (trust me!)

2. Da Silvio – Spiaggia dei sassi neri, 1 

Il parcheggio di riferimento per questo stabilimento è al Vallone, proprio di fronte al cimitero di Sirolo (LOL, ok sembra una battuta, ma è un comodo punto di riferimento per quando Google Maps vi farà sbagliare strada, ndr). Da Silvio è una delle strutture balneari più conosciute e apprezzate nella Riviera del Conero, situato a Sirolo (AN), proprio all’interno del Parco del Conero. 

Ok, effettivamente raggiungere Da Silvio richiede un piccolo sforzo in più rispetto ad altri stabilimenti, ma la breve fatica è immediatamente ripagata da una vista spettacolare: una baia immersa nella natura. Per fortuna, a pochi metri dal parcheggio Vallone, troverete un comodo servizio navetta che vi accompagnerà fino allo stabilimento, sia in discesa sia in salita, anche se i più audaci possono affrontare il percorso a piedi.

Con i suoi ombrelloni bianchi e blu, Da Silvio offre una spiaggia attrezzata con tutti i comfort, inclusi servizi di ristorazione e bar con servizio all’ombrellone. Il ristorante dello stabilimento è famoso per i piatti di pesce freschissimo e per la cucina tradizionale marchigiana, ma mi riservo di provarlo la prossima volta. 

Mentre nuotate in queste acque limpidissime e fresche (ma fresche davvero a giugno!), voltatevi rispetto all’orizzonte e ammirerete le rocce scoscese e la bellezza selvaggia del Parco del Conero che vi circonda. Un posto incredibile!

Date un’occhiata qui per ulteriori ispirazioni.

Ristoranti nella zona del Conero

1. Lofficina Sirolo – Via Piave, 11, 60020 Sirolo (AN)

Lofficina Sirolo (sì, tutto attaccato) si trova in una location incantevole, ai margini del centro storico di Sirolo, con il monte Conero da sfondo e una terrazza a picco sul mare: se avete anche il tempismo di arrivare mentre il sole tramonta, rischiate un romanticismo fulminante. Questo ristorante incarna l’amore per il territorio marchigiano, partendo dai piatti della tradizione e dal profumo del mare, con un tocco di innovazione che non guasta. Lo chef-patron Davide Breccia seleziona le migliori materie prime, lavorandole con tecniche moderne per esaltare le ricette tradizionali senza esasperazioni.

La location vi incanterà a prescindere dalla stagione, perché offre un design contemporaneo e minimalista, con un dehors panoramico che si affaccia sul belvedere di Sant’Erasmo. 

Consiglio spassionato: prenotate in anticipo per godervi al meglio questa esperienza.

2. Il Clandestino Susci Bar – Località Portonovo, 60020 Ancona 

Nella baia di Portonovo, questo ristorante azzurrissimo sembra una palafitta sul mare. Inutile dirvi che è una delle location più fotografate, più amate e più instagrammabili d’Italia! Con le sue finestre spalancate sulla spiaggia, è il 2000 quando lo chef stellato Moreno Cedroni (patron della Madonnina del Pescatore a Senigallia) sceglie proprio questa baia dagli scogli bianchi per aprire un ristorante magnifico. A pranzo avrete una vista meravigliosa, ma in periodo estivo la spiaggia attorno al ristorante è giustamente molto affollata, mentre alla sera sarete sicuramente più tranquilli e immersi nel suono delle onde.

Il Clandestino Susci Bar prende proprio il nome dalla famosa canzone di Manu Chao (!) grazie all’idea di Maurizio Fiorini e Moreno Cedroni. Qui ogni menù o singolo piatto sorprende gli ospiti con ingredienti e storie che intrecciano letteratura e tradizione. Vi capiterà quindi di imbattervi in Murakami, Sex&TheCity, Ratatouille e molti altri omaggi culturali.

Ah, Il Clandestino Susci Bar è il ristorante di pesce Primo Classificato per 50 Top Italy,  Guida ai Migliori Ristoranti Italiani 2023!

Consigliatissimo: Il gioco del tonno (piatto storico del 2000)

(Si ringrazia indirettamente @conoscounposto che non ne sbaglia una!)

3. Vicolo Urbani, bistrot Hi-Fi – Via Urbani, 5, 60020 Sirolo (AN)

Proviamo questo ristorante nelle viuzze del centro storico di Sirolo su consiglio di un fidato locale. Non ci ha deluso, personale gentile, porzioni generose e pesce freschissimo. Non possiamo commentare invece il sottofondo musicale, che sembrerebbe particolarmente ricercato e quotato anche per gli impianti, visto il richiamo anche nel nome del locale, perché eravamo nei tavolini all’aperto. Poco male, ci costringerà a ritornare!

Attività consigliate nella zona del Conero

Se avete voglia di esplorare questa zona ancora un po’, oltre agli imperdibili Sirolo e Numana, ecco altri suggerimenti vicini:

• Osimo (AN): città antichissima, dove sono conservate mura romane, tra le più estese delle Marche. Consiglio una visita alla Cattedrale di San Leopardo, fosse anche solo per vedere il Crocifisso “con gonnellino” (giuro!) e al Belvedere dei Giardini di Piazza Nuova, la cui vista spazia dalla Riviera del Conero ai Monti Sibillini e oltre. Se avete tempo, potete anche fare una visita guidata ala città sotterranea, un vero labirinto di pozzi e cunicoli.
• Offagna (AN): piccolo borgo medievale di circa 2mila abitanti, dove potete visitare la Rocca o più semplicemente perdervi tra i vicoli del centro storico del paese. Se vi serve un punto di ristoro: consiglio il pranzo al Ristorante Il Cresciolo. Situato nel cuore del borgo, è rinomato per la sua cucina tipica marchigiana.