Cineteca di Bologna | Riapre il Cinema Modernissimo
Al via dal 21 novembre 2023, 10 giorni di ospiti eccezionali per celebrare la riapertura del Cinema Modernissimo a Bologna.
IL PROGETTO MODERNISSIMO
La restituzione alla città della storica sala cinematografica di Palazzo Ronzani
riportata allo splendore di inizio Novecento.
Grazie ai restauri, il cinema offrirà al pubblico un’esperienza unica
dal punto di vista dell’impatto scenografico-estetico,
con una grande attenzione all’esperienza di visione.
Per celebrare questo nuovo polo culturale la Cineteca di Bologna ha realizzato un programma di 10 giorni di inaugurazione con proiezioni e ospiti come Wes Anderson, Jeff Goldblum, Marco Bellocchio, Marco Tullio Giordana, Francesco Piccolo, Alina Marazzi, Paolo Mereghetti, Alice e Alba Rohrwacher, Joel Meyerowitz, Alessandro Bergonzoni, Toni Servillo, Éric Toledano e Olivier Nakache, Paola Cortellesi, Marisa Paredes, Giuseppe Tornatore, i Manetti Bros., Vinicio Capossela, Pupi Avati, Mario Martone, Vittorio Lingiardi, Giorgio Diritti
Cosa prevede il programma?
A questo link trovate il programma completo per l’inaugurazione del Cinema Modernissimo a Bologna.
La storia del Cinema Modernissimo
Celebrato dalla stampa per la sua sontuosità, eleganza e modernità, il cinema venne inaugurato il 16 febbraio 1915 e chiuso nel 2007: dal 21 novembre 2023, grazie all’impegno della Fondazione Cineteca di Bologna, torna ad aprire i suoi spazi, con una sala riportata allo splendore degli esordi grazie a un lungo intervento di ripristino.
Il restauro e la riapertura del cinema rappresentano non soltanto un’operazione di restituzione alla città di un luogo “sparito” da 20 anni ma rimasto nella memoria dei bolognesi, ma anche il ritorno alla vita del Sottopasso di via Rizzoli, altro mondo sotterraneo bolognese che diventerà spazio espositivo permanente.
Il Cinema e il Sottopasso – entrambi affacciati sui resti di un tratto della via Emilia che i lavori di restauro hanno riportato alla luce – costituiscono due nuove possibilità culturali per la città che idealmente collegano il futuro a una storia antichissima.
La riapertura del Cinema Modernissimo, riportato alla sua identità artistico architettonica novecentesca con l’ambizione di farne una sala unica dal punto di vista scenografico-estetico, si pone in totale controtendenza rispetto alle sempre più frequenti chiusure delle sale cinematografiche, testimoniando la ferma convinzione della Cineteca di Bologna del “buono stato di salute del cinema”, e si inserisce inoltre nel contesto di una nuova attenzione internazionale ai cinematografi di inizio Novecento che ha già portato al recupero, in tutto il mondo, di edifici di importanza storica, artistica e culturale come il Majestic Theatre di New York, il Cinema Louxor di Parigi, il Metro Kino di Vienna e il Théâtre de l’Eden di Marsiglia.
Partner e sponsor
Il progetto per far rinascere la storica sala cinematografica in Piazza Maggiore nasce dal protocollo d’intesa tra il Comune di Bologna, la Fondazione Cineteca di Bologna ed Emmegi Cinema (società proprietaria della sala), con la collaborazione di Confindustria Emilia Area Centro, e di Gaumont, Pathé. Ha ricevuto in questi anni il sostegno del Comune di Bologna, Ministero della Cultura. Donor del progetto: Gruppo Hera, Pelliconi, Marchesini Group, Bonfiglioli, BPER:, Fondazione Golinelli, G.D, IMA, Coop Alleanza 3.0. Sponsor del progetto sono stati: Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, IBC Movie, Galletti. Sponsor tecnico è stato: Oudimmo acoustic desing. Supporter del progetto sono stati: Lloyds Farmacia – Benu Farmacia, Mare Termale Bolognese, Furla, Brunelleschi, Ottica Garagnani.
Diverse le collaborazioni messe in atto per i giorni dell’inaugurazione: Il Mulino (che per l’occasione regalerà agli spettatori la ristampa dello scritto La voce dei libri di Ezio Raimondi), Forno Brisa (che ha realizzato Brisissimo – il Panettone Modernissimo), Good Vibes (che gestirà il Caffè Pathè), Anonima Impressori (che ha stampato con i caratteri originali di legno dell’epoca 108 copie, come gli anni che ci separano dal 1915, del manifesto Modernissimo), partner istituzionali come Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e Bologna Welcome.
La Fondazione Cineteca di Bologna, ormai punto di riferimento per la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio cinematografico, nell’ultimo biennio ha allargato sempre più la propria operatività, aggiungendo al restauro anche iniziative editoriali, un programma di formazione ed educazione al cinema, e l’organizzazione di mostre sul cinema: attività che hanno allargato il seguito della Fondazione, del suo cinema Lumière, del festival Il Cinema Ritrovato e delle serate in Piazza Maggiore, e che l’ha portata ad avviare anche Il Cinema Ritrovato al Cinema, progetto di distribuzione di grandi classici in 70 sale italiane.
In quest’ottica, disporre di una sala con le caratteristiche del Cinema Modernissimo rappresenta per la Fondazione l’ideale prosecuzione di un percorso di crescita che qui potrebbe concentrarsi sulla promozione del cinema del passato. Una sala unica al mondo, in cui la programmazione di grandi capolavori della storia del cinema viene ospitata in un contesto architettonico originario che, quella storia, l’ha attraversata e vissuta.
Per ulteriori info, consultate il sito della mitica Cineteca di Bologna! Viva!
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