Una rubrica dedicata ai videogiochi? Ce n’era davvero bisogno? Sì, perché dietro a quegli occhiali hipster di tartaruga, alla barba volutamente finto-trasandata ed al libro di autore bielorusso morto suicida a 21 anni, abbiamo tutti giocato a Monkey Island sul pc dei nostri genitori o a Metal Slug ai cabinati al mare.
E poi perché l’arte è arte, e talvolta anche l’intrattenimento videoludico può esserlo.
Cosa è arte?
Annosa questione, che infiamma da secoli il dibattito dell’essere umano, dai circoli culturali del passato fino alle più sviluppate piattaforme multimediali, tipo...
Piove ormai da giorni.
Meno di una settimana fa una fugace nevicata ha quasi fatto pensare potessimo essere alle porte dell’inverno, ancora in lockdown. Ma,...
Cosa succederebbe se degli sviluppatori di videogame appassionati di serie TV con quel tocco di soprannaturale che strizza l'occhio a David Lynch decidessero di...
In questo periodo di quarantena, anche i videogiochi possono contribuire a trascorre piacevolmente del tempo, permettendoci di restare a casa senza lamentarci troppo; se...