Parliamone, magari immaginandoci sdraiati sul lettino di uno psicoanalista americano, occhi sbarrati, musica soffusa e caffé big cup in mano. Affrontiamo a viso aperto...
Prendete un 23enne appassionato di fotografia, dategli nientepopodimeno che Takashi Kijima come maestro per una manciata di mesi e poi piazzatelo nel bel mezzo...