Sale in Versi

Sale in Versi

La rubrica di poesia di SALT. L'unico scopo di questa rubrica é diffondere le nostre poesie preferite, quelle che magari scopri un po' per caso, quelle che corri a segnarti su un quaderno, quelle che hanno un suono cosi bello da rientrare a pieno titolo nel Sale della Vita. Si accettano suggerimenti per le prossime uscite!

"Siamo immersi nella lingua come corpi nell'acqua"

"Salve...": Gregory Corso, forse non solo il più grande poeta della Beat Generation ma il più grande poeta d'America in assoluto, scrive una poesia sul fallimento in cui i punti di domanda, indifesi ingenui gentili, diventano fucilate.

Sandro Penna scrive poesie impressioniste, scrive appunti di taccuino per fermare il momento: in lui la felicità sa essere anche un nulla azzurro fatto di bellezza, calma e contemplazione.

Mr. Nobody (Jaco Van Dormael, 2009)

Potrei sbagliarmi, ma credo che Aldo Nove abbia detto: siamo nell'era della scomparsa.

the tunnel hart crane

E perché spesso incontro qui il tuo viso, i tuoi occhi come lanterne d'agata — continuamente sotto gli avvisi per il dentifricio, per i prodotti antiforfora?

Rimbalzo, sono cavo, mi sento risuonare come una campana tibetana. Attratto verso l’alto, vedo tutto da sopra. Sudato e zuppo di fango, annuso tutto...

La felicità sfacciata secondo Marina Cvetaeva: una poesia per il risveglio, per celebrare il quotidiano e per fantasticare al risveglio su ciò che quotidiano non è.

"Credo nel potere che ha l’immaginazione di plasmare il mondo, di liberare la verità dentro di noi, di cacciare la notte, di trascendere la morte, di incantare le autostrade, di propiziarci gli uccelli, di assicurarsi la fiducia dei folli." [Ciò in cui credo - Dichiarazione d'amore per l'umanità di J.G. Ballard]

Mr. Wordsworth, è arrivata la primavera?

Lines written in early spring è la poesia romantica e primaverile per eccellenza. Scritta direttamente con zampilli di inchiostro rosso rubino provenienti di getto dal cuore sdrucciolevole di Wordsworth a inizio primavera del 1798, introduce lo spinoso tema dell'impossibile partecipazione dell'uomo moderno al rinnovarsi ciclico della natura.

"In male aperto" è una raccolta di poesie di Fabrizio Strada, pubblicata da Formebrevi Edizioni: il male aperto è una fase, un non luogo, un attributo umano e non umano. È una zona indefinita che alimenta la nostra speranza.