LetteraPura

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Pura letteratura, almeno secondo noi. Opinioni discutibili su libri che millantiamo di aver letto

Prima opera di fiction di Roberto Saviano, La paranza dei bambini scopre i ragazzini del rione Sanità, vittime e carnefici di un mondo patinato e modaiolo nel ventre molle di Napoli.

Al Centro per la Ricerca Oceanografica dal quale è riuscito a scappare lo chiamavano Aquarius Mostruomo, per Dorothy sarà Larry. Si tratta sostanzialmente un uomo-rana parecchio alto e con un debole per gli avocado. Tutto sommato sembrerebbe innocuo.

Sondaggione: domandate ad un un campione di amici, familiari, nemici, purché lettori se apprezzino o meno Gadda. La mia on field experience - più...

Le famiglie a volte sono dei formicai decisamente sovrappopolati, ma in 600 pagine c'è spazio per tutti, anche per un eventuale salvifico scontro finale.

Quando si è trattato di preparare lo zaino per Dublino ho subito pensato a James Joyce e così, non avendo avuto il fegato di scegliere l'Ulysses, ho portato con me Dubliners (Gente di Dublino).

"Il desiderio di essere come tutti" di Francesco Piccolo vince il Premio Strega e attraverso la storia del Belpaese, affronta il tramonto della vita e dei valori.

"Da quel giorno, i sinistri marittimi cui non si poteva attribuire una causa determinata furono messi in conto del mostro. A quel fantastico animale, fu imputata la responsabilità di tutti i naufragi misteriosi il cui numero è purtroppo considerevole."

Viaggi ad alta voce

"Viaggi ad alta voce" di Fernanda Pivano ci insegna a non sottrarsi alla conoscenza di qualcosa che ci si pone davanti, a non stare mai fermi, a non aspettare che avvenga qualcosa ma ad andarci a prendere tutto.

il pieno di felicità

Ogni generazione ha i propri memoir di viaggio (intenzionali o meno), uno di quelli che preferisco è “Il pieno di felicità” di Cecilia Ghidotti

No alla tirannia del “noi” e alla prima persona plurale con cui essa si esprime e a tutto ciò che il “noi” ti vuole...