LetteraPura

Ovvero, quella volta che ho comprato un libro perchè Beppe Sala l'aveva messo su IG.

Che stronzata, pensò, dimmi tu se devo fare il sentimentale con due chili di peluche e plastica.

Lo so, di Houellebecq ho già parlato a proposito de “Le particelle elementari”, il che aggiunge alla certezza di essere noioso il rischio di...

Per inoltrarsi in luoghi come questi è necessario buttarsi alle spalle ogni bussola, totalmente inadatta al fine di arrivare sani e salvi a destinazione. Obiettivo sempre auspicabile ma non garantito.

Leggete Grief is the thing with feathers di Max Porter se volete leggere un libro sulla morte ed uscirne vivi, rapiti e con lacrimoni imbarazzanti.

E se vi dicessero che la rivoluzione agricola è una fregatura? Esatto, quella avvenuta nel neolitico che ha dato un taglio al nomadismo per farci...

Siamo nell'Upper East Side agli albori del XXI secolo e il progetto dell'apparentemente perfetta protagonista è l'ibernazione.

Belli i tempi in cui si parlava di rimorchio letterario sotto l'ombrellone. Alla Fondazione Prada, a Milano e precisamente nella Torre, c'è una bella...

Voci di corridoio dicono che noi di SALT siamo un po' ansiosi. Se c'è gara c'è ansia, e se c'è ansia ci siamo noi. Poco...

"Il romanzo dell'anno", titolo sufficientemente provocatorio da non passare inosservato pur mantenendo, a fine lettura, tutte le aspettative che si è preso la responsabilità di suscitare nel lettore, grazie anche ad un plot twist finale degno di tutte quelle storie che, pur nella loro semplicità lineare, proprio non vogliono deluderti. E infatti non ti deludono neanche per un attimo.