"Passaggi in Siria" di Samar Yazbek è un reportage di guerra che racconta la Siria partendo dal centro, dal cuore, dal suo intestino. Ne mostra il caos e la distruzione, ma dal punto di vista della letteratura: l'uomo, in carne e ossa, nella sua piccola carne e nelle sue fragili ossa.
La felicità sfacciata secondo Marina Cvetaeva: una poesia per il risveglio, per celebrare il quotidiano e per fantasticare al risveglio su ciò che quotidiano non è.
Come incastrare Natsume Sōseki, il “sommo scrittore” della letteratura giapponese moderna, fra Guccini e Battisti: e celebrare la primavera - che significa dilatazione del tempo, memoria ed esercizio di leggerezza.
"In male aperto" è una raccolta di poesie di Fabrizio Strada, pubblicata da Formebrevi Edizioni: il male aperto è una fase, un non luogo, un attributo umano e non umano. È una zona indefinita che alimenta la nostra speranza.
"La corsara" è la biografia di Natalia Ginzburg, appena uscita in libreria per Neri Pozza: ripercorrendo la vita e la scrittura della Ginzburg srotoliamo i nostri passi per le strade di Torino, alla ricerca degli "indirizzi importanti" di Natalia, di Cesare Pavese, Italo Calvino, della casa editrice Einaudi.
Jan Brokken racconta l'inafferrabile San Pietroburgo, guidandoci per le sue strade in compagnia di scrittori, poeti, musicisti e pittori: da Anna Achmatova a Nabokov, da Rachmaninov a Malevič e Dostoevskij.
Il 7 ottobre 1955 Allen Ginsberg legge "Urlo" per la prima volta. Due anni dopo il suo editore, Lawrence Ferlinghetti della City Lights Bookstore, finisce in prigione, processato per oscenità. Da allora sono passati sessant'anni: oltre alla denuncia, alla pornografia, alla libertà, qual è il tono di voce con cui Ginsberg sussurra la sua poesia durante una corsa in metropolitana? La gentilezza, il girasole.
“Ho quasi novant’anni
Tutti quelli che conosco sono morti
tranne Leonard
Lo si può ancora vedere
che zoppica con il suo amore
Ho analizzato la sua morte. Per quanto...