Alessandro Pigoni
Medico, psichiatria, vive e lavora fra Milano e Monaco. Attraversa le alpi con ogni mezzo. Amante della lettura e del cinema, perennemente in bilico tra Corman e Tarkovskij, tra Clarke e Borges. Crede nelle pari opportunità fra fumetti e libri e nella libertà d'espressione del cinema di genere. Amicone di Leo Di Caprio.
La Comune, di Thomas Vinterberg
Thomas Vinterberg, da esperto di dinamiche di comunità (sia micro, Festen, che macro, Il Sospetto), si trova a trattare con un materiale che bene conosce, essendo...
Cowboy Ben, di Scott Rawsthorne & Jon Shaikh
Cosa ci fa un indiano d'America in abiti tradizionali seduto al tavolo di un locale alla moda, fra cocktail e luci colorate? E che...
Voi del Grande Lebowski non capite un cazzo!
Il primo paragone che mi viene in mente è con Charles Bukowski. Non solo per l’assonanza nel nome, ma perché, come nel caso del...
Il cinema e l’ossessione per l’immagine
Viviamo in un mondo continuamente bombardato da immagini. Dobbiamo fotografare ciò che stiamo facendo, il cibo, i concerti. Sentiamo la necessità di immortalare, finanche...
EAGER, Allison Schulnik
La poliedrica artista Allison Schulnik (pittrice, scultrice, regista...) ci conduce nel suo magico mondo matto, fatto di stop-motion e plastilina. Dentro Eager, alla bellezza...
Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti
Nessuno credeva che avremmo mai visto in questa vita un film italiano sui supereroi, e invece eccoci qui. Il film di Gabriele Mainetti è...
C’è chi sta con Leo: Oscar 2016, i pronostici
E anche quest’anno ci siamo. La notte più patinata di tutta la West Coast è arrivata e al Dolby Theatre stanno già spolverando i...
Anomalisa, di Charlie Kaufman e Duke Johnson
Il regista di Synecdoche, New York (nonché sceneggiatore di Eternal Sunshine of the Spotless Mind), Charlie Kaufman si confronta col cinema d'animazione ed il...
Spotlight, di Thomas McCarthy
Il regista Thomas McCarthy supera la non facile prova di dirigere un buon film su un'inchiesta giornalistica, senza cadere nelle semplici trappole del genere....
The Danish Girl, di Tom Hooper
Poteva essere un gran bel film. Un film che parla di corpi e di cambiamenti, della distanza fra il corpo materico e la materia...
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