Ariston, una vacanza in riviera tutta al femminile

Ariston, una vacanza in riviera tutta al femminile

Un graphic novel di Luca De Santis e Sara Colaone

Mancano ancora alcuni mesi all’inizio dell’estate eppure i primi raggi di sole sono lì a farci venir voglia di sentire la sabbia sotto i piedi, il rumore delle onde nelle nostre orecchie insieme al canto dei grilli mentre dietro gli occhiali da sole guardiamo il cielo azzurro brillare. Ariston, il graphic novel di Luca De Santis e Sara Colaone, edito da Oblomov, ci porta già lì, in riviera, dove i mesi vengono scanditi dalle stagioni, quelle estive e quelle invernali, quando è il numero di persone sotto gli ombrelloni a determinare il periodo dell’anno.

LEGGI ANCHE  Girl Power!

Quella di Ariston, infatti, è la storia di un hotel, un albergo nell’alta riviera adriatica che Renata eredita dal padre. Il racconto di questo piccolo universo a sé stante inizia durante la stagione del 1955 e decennio dopo decennio narra l’attesa dell’arrivo dei primi ospiti, i preparativi e le faccende di ogni giorno per farli sentire come dei re, passando poi dai pettegolezzi, di “quelle che il matrimonio dura dieci volte meno del fidanzamento” e di una realtà che tanto nasconde e poco si spaventa dalla mole di lavoro.

Zitelle, mogli, vedove, persino suore.. è la presenza di un uomo che definisce chi siamo?

Quella di Renata e del suo micro-mondo è una storia che si ingarbuglia fra eventi inventati e fatti reali della storia italiana. Luca De Santis e Sara Colaone, infatti, citano canzoni, personaggi noti e pezzi di storia, iniziando proprio dal secondo dopoguerra, quando ancora l’accento tedesco risvegliava antichi timori soprattutto per dei terribili ricordi legati all’infanzia della protagonista. Quella di Ariston, poi, è un’avventura legata soprattutto alle donne e al loro duro lavoro: cameriere e donne delle pulizie sono solo alcune delle figure grazie alle quali l’hotel può continuare a vivere, grazie a donne forti e fiduciose del lavoro di Renata e della sua fermezza e capacità nel portare avanti il lavoro ereditato dal padre. Ma non solo: fra le tavole ci sono anche fatti di cronaca che hanno avuto come protagoniste donne forti e dall’animo indipendente, come il caso di Franca Viola, la giovanissima siciliana che si rifiutò si sposare il suo stupratore, andando contro così all’articolo 544 del codice penale che estingueva di fatto ogni reato e cambiando per sempre la legislazione italiana.

Il ruolo femminile e la sua importanza passa anche dal modo in cui Luca De Santis e Sara Colaone hanno voluto dare valore alla protagonista del graphic novel. A Renata, in effetti, non hanno mai dato voce, non si racconta mai direttamente nelle tavole: spetta agli uomini attorno a lei tentare di definirla tanto che a un certo punto la mente di Renata pare soffocare nel turbinio di voci che la circondano, aumentando la sensazione di vivere sott’acqua per poi infine trovare il desiderio di tornare a respirare e risalire a galla.

LEGGI ANCHE  Tre ombre o alla ricerca della realtà perduta

Con poche tavole colorate ma ricche di significato, Luca De Santis e Sara Colaone raccontano la villeggiatura all’italiana, unendo il ruolo delle donne in società in un’opera unica che ci porta con la mente al desiderio di farci cullare dalle onde.

Titolo | Ariston

Autore | Sara Colaone e Luca De Santis

Casa editrice | Oblomov

Anno | 2018

Anche tu puoi sostenere SALT! Negli articoli dove viene mostrato un link a un prodotto Amazon, in qualità di Affiliati Amazon riceviamo un piccolo guadagno per qualsiasi acquisto generato dopo il click sul link (questo non comporterà alcun sovrapprezzo). Grazie!

NO COMMENTS

Leave a Reply