And SALT this is Christmas | #giulia

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Bene, puntuale in maniera proporzionalmente inversa rispetto al mio latente entusiasmo, anche quest’anno mi sembra che Natale sia appena fuori dalla porta e stia per bussare.

Natale, ovvero quel momento in cui ogni anno guardi Piccole donne del ’94 alla tv e tutte le emozioni vengono amplificate e profumano di cannella, fichi secchi e cera d’api aromatizzata al caramello salato e le presenze si pesano al kg tanto quanto le mancanze e le fette di panettone (con i canditi) che ho intenzione di trangugiare per riuscire a ottenere un persistente smarrimento sensoriale da picco glicemico che mi aiuti a tenere il tutto in equilibrio.

Nonostante la pressione e le file al super-super luccicante centro commerciale di quartiere, avete ancora qualche ora per recuperare qualche buon pensiero natalizio la cui fruizione potrebbe addirittura salvarvi dalla tombola con la nonna o dall’assemblaggio della nave pirata dei Lego (è una legge inamovibile quella che dice che, anche in questo caso, avanzi sempre qualche pezzo: nascondetelo con fare indifferente sotto il divano approfittando della confusione generale della giornata) che Babbo Natale ha cordialmente lasciato per la gioia del vostro fratello minore.

Ecco qualche rassicurante consiglio:

 

#SOUND

Carrie & Lowell, Sufjan Stevens

Partendo dal singolo No Shade in the Shadow of the Cross, l’ultimo album di Stevens sarà la lullaby perfetta di cui il fortunato/la fortunata a cui deciderete di regalarlo vi sarà sicuramente grato/a. Le classiche sonorità folk tipicamente americane utilizzate dal cantautore di Detroit, si uniscono ad un tema che in questo periodo di resoconti esistenziali calza a pennello, ovvero il rapporto con i genitori (estendibile, se siete fortunati, anche ai parenti ritrovati).'Carrie & Lowell', Sufjan Stevens

Una delicatissima recensione del dolore relazionale che vi farà scendere una giustificata e malinconicissima lacrimuccia (non solo perché siamo a Natale, garantito).

 

 

 

 

#ACTION

L’arte del sogno (La Science des rêves), Michel Gondry

Stéphane e il suo clinico, e condivisibile, mash-up tra passato-presente e sogno-realtà: pensiero ideale per ogni ragionevole sognatore, soprattutto se ha qualche giorno di ferie per metabolizzare il tutto prima di tornare alla cruda realtà. 'L'arte del sogno', Michel Gondry

Sacha Bourdo, Gaël Garcia Bernal, Alain Chabat

#LITERATURE

Dieci dicembre, George Saunders

Raccolta di racconti che anche solo per l’azzeccatissima copertina firmata Minumum Fax merita (ma così è troppo facile). Dieci-dicembre

L’atmosfera è meno tranquilla di quello che può sembrare (il/la fortunato/a, tra le altre cose, assisterà alla creazione di psicofarmaci disturbanti, perfetti per questa e ogni altra stagione). Inoltre, mimesi garantita nei panni dei personaggi di tutti i dieci coinvolgenti e paradossali racconti.

 

 

#TRAVEL

London Bridge City Christmas Market, Londra

Anche un week-end potrà dare molte soddisfazioni. Fino al 3 gennaio, munitevi di sterline a date sostanza al vostro spirito natalizio più commerciale, ma giustificato, presso le caratteristiche bancarelle londinesi.

London Bridge Christmas Market

Buon Natale!

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