Give Me 5 (New Pop Edition) | vol.25
Settimana 26 ottobre - 1 novembre 2015
Un nuovo lunedì, che ci porta drittidritti, ficcatificcati, a Halloween.
Quindi questa edizione del Most Beloved #GiveMe5 avrà come filo conduttore Halloween. Sì, lo avrebbe avuto se mi ricordavo prima che questa settimana porta a Halloween. Ma ormai la playlist giàl’hoffatta, e il tema non è Halloween. Eh oh, mi son dimenticato.
Il tema è quel genere musicale che non esiste, e che ho appena deciso di chiamare New Pop®, per darmi arie da vero osservatore e scopritore di tendenze (in inglese c’ha un nome figo sta cazzeria, si dice “coolhunting”). Mmm. New Pop. Cioè? Cioè New Pop. È la soluzione di etichettatura più facile e usata al mondo, da sempre, su. New + una roba pronta, bellebbuona. Non mi chiedermi altri sforzi, ché è lunedì pure per me.
(In realtà è domenica per me, mentre scrivo, ma vabbé, non è che potevo sospendere la sospensione dell’incredulità come ho appena fatto).
Dream Koala | Gold
Al primo ascolto, qualche settimana fa: “Oh, bella sta canzone. Cazzo, ci metteva anche una percussione percussiva dopo metà canzone, sarebbe stata una bomba deflagrante totale”.
E qualche secondo dopo arrivò la percussione percussiva. E gli ci ho voluto un sacco bene al marsupiale.
Moderat | Gita
Spero di non dovervela presentare io, questa.
Se non la conoscete, è arrivato quel giorno, quel giorno famoso lì, quando bisogna fare un serio bilancio della propria vita. E non parlo del vostro fottuto lavoro da schiavi stipendiati e paccasullaspalla, per gli straordinari bene così. Parlo che è arrivato il momento che la smetti di ascoltarti Manu Chao e organizzare girotondi alla rotonda di Garlasco.
Troye Sivan | FOOLS
100% New Pop. Questa è proprio da manifesto.
In Australia stanno popo avanti. Esempio virtuoso di un ecosistema musicale al limite del clamoroso, per come funziona. Flume, Chet Faker, Lorde. Giusto per citare i primi stranoti che mi vengono in mente.
– “Lorde è neozelandese veramente”
– “Noncidevirompereilcazzo. Veramente.”
In Italia, uno così, non avrà mai successo.
Nel Paese di Pierferdinando Casini e Gabriella Carlucci, e ormai tramontato il progetto politico di Silvio Berlusconi, uno che si chiama Troye, in Top 10 non ce lo fanno entrare. Mainellavita.
Shigeto | Miss U
Il pezzo strumentale non potevo farlo mancare, pure se siamo ai confini del pop, in una commistione che include anche jazz, hip hop e spunti electro-ambient. Meraviglioso. 5 minuti di vera riappacificazione.
Non ci credo che se in Siria iniziano a mandarla a ripetizione non smette la guerra. In generale, stavo pensando, se gli aerei sganciassero LP, invece che bombe, altro che conflitti globali. La musica è vero pacifismo. Oddio, i Modà forse li eviterei. Come misura cautelare, ecco, ché non si sa mai.
Louis The Child con K.Flay | It’s Strange
Scopro ora, cercando qualche informazione in più, che la canzone fa parte della soundtrack di FIFA 16. Il confronto con grandi hit del passato ospitate su FIFA, francamente inarrivabili, tipo Stop The Rock degli Apollo 440, per capirci, non lo scomodiamo. Però il pezzo resta comunque bello. Pure Yao Ming è basso se fai il confronto con il K2. Eh-e.
PS: sta cosa del New Pop prendila con le pinze. I Moderat, per dire, non è che li direi essere New Pop, però in qualche modo lo intersecano. Davvero New Pop, se vogliamo, c’è Jamie xx. O i Disclosure con Sam Smith. O i Clean Bandit. O gli oceanici nominati prima. In ogni caso, ora che ci penso, sembra essere un affare da Commonwealth, vista la nazionalità dei vari artisti in ballo. Anche Common Pop o Wealth Pop sarebbero due definizione mica da ridere, a questo punto. Travisando in italiano, poi, ci starebbe anche Pop Benestante. Che aprirebbe tutto un discorso fiabesco sul ceto di chi ascolta questa musica. ZTL Pop.
Fantastico. Dovrei fare l’inventore di generi musicali da grande.
[…] qui. Riproposto in versione riassemblata dai sempre validi xxyyxx perché stasera suona […]