Give Me 5 | vol.11
Settimana 29 giugno - 5 luglio 2015
Un altro fantastico lunedì schiude i suoi petali bagnati di brina al nostro abbraccio cosmico.
Avete sfattanziato nel weekend? Noi siamo stati a vedere Fritzzone Kalkbrenner al Magnolia. Devo dirvi la verità: non è stato entusiasmante. Ci siamo presi comunque un sacco bene ovviamente eh, ma in generale ha sottoperformato, complice forse anche un impianto inadeguato, deboluccio nei bassi e a tratti pulviscolare negli alti. Un momento, ma che bella parola è pulviscolare? Quasi quanto pulviscolo. Dio mio, il pulviscolo. Atmosferico, poi. Quanto pulviscolo ci spacchiamo nelle narici ogni giorno? Chebellalavita.
Ad ogni modo, bando alle ciance. Passiamo direttamente all’unica cosa che conta, ovvero la musica. Oggi raggiungiamo l’iperuranio con una selezione che m’imbarazza da quanta qualità mette in mostra.
#GiveMeGoodies #GiveMeFinest #GiveMe5
Klangkarussell | Sonnentanz (Sun Don’t Shine)
Questa non l’abbiamo segnalata nei Give me 5 precedenti perchè la davamo per assodata, ma più parliamo con le persone, più ci accorgiamo che stranamente (nonostante l’enorme successo riscosso in tutta Europa) non la conoscono proprio in tanti. Rimediamo subito. Abbiamo piazzato in playlist questa versione, del 2013, con i vocals di Will Heard, ma vi consigliamo davvero tanto di andarvi a scassare anche l’originale del 2011, totalmente strumentale. A proposito, abbiamo visto anche loro al Magnolia, un paio di mesi fa, e sono stati spaziali. Uno dei concerti più presabbene in assoluto a cui sia mai stato. Non l’avrei mai detto, ma in Austria sanno come si fa. Arnautovic non era un caso isolato.
Kalipo | Listen To You
Jakob Häglsperger, in arte più semplicemente Kalipo (per fortuna), neanche sua madre sa che fa musica. Ed è un peccato. Perché lo stimerebbe un sacco. Questo pezzo è clamoroso. Uno dei più belli in assoluto dell’anno passato, incastonato in un album, Yaruto, davvero riuscito. Tra l’altro Jakob fino all’altro ieri era bassista di uno sconosciuto gruppo punk elettronico finlandese: quando si dice che le vie della musica sono infinite.
Maricopa | Neon Shoals
Di questo pezzo non so dirvi nulla, se non che apre il lato B dell’EP Pastel Love – Part One. Sul web ho cercato invano ulteriori informazioni. Da dove l’ho tirata fuori? L’avevo shazammata tempo fa. Non ricordo minimamente nè dove, nè quando. Riascoltandola ora, ricordo solo il perché: ci rimani sotto.
Basement Jaxx (Wayward Remix) | Never Say Never
La bellissima Never Say Never dello storico duo londinese dei Basement Jaxx, nel remix ancor più bellissimo e ballabile dei Wayward, giovani e promettenti producer di Leeds. M’è venuta voglia di un Pimm’s Cup del Surfer’s Den.
Weval | Rooftop Paradise
Un pezzo che straborda, incontenibile e inafferrabile nel suo intreccio magico e lunare di bass e synth.
7 minuti di sogno lucido. Amsterdam University of Sound, Esoterism and Trip. LEBASI.
A lunedì prossimo, eSALTati.
#GiveMe5Wins
[…] Weval avevano già avuto modo di essere ospitati nel notorious big #GiveMe5, ma l’altro ieri hanno pubblicato sto cilindro, che secondo me sicci […]