Chi conosci davvero | Il primo graphic novel dei Perturbazione
Cantami o Musa dei luoghi abbandonati
E della musica che li rende abitati,
Le discoteche, le stanze d’ospedale,
Della canzone capace a sollevare il male.
Questi sono versi di Musica X, usciti nel 2013, e io già amavo trascorrere le mie giornate con la colonna sonora dei Perturbazione. Che nostalgia ripensare oggi a quei Battiti per minuto, molto più giovani di quei “baci in bocca a scuola vietati” e forse solo il preludio della “trappola di amori idealizzati”.
Ora è aprile 2021, forse davvero il mese più freddo dell’anno (semicit) e mentre le altre band si contendono gli echi di Sanremo, i Perturbazione escono con il loro primo Graphic Novel, Chi conosci davvero, disegnato da Davide Aurilia e pubblicato dai King indiscussi del fumetto italiano, Bao Publishing. Sono felice di ritrovare le loro parole, in un’altra forma e con una consapevolezza più adulta, mia e loro.
L’idea del fumetto nasce quasi per caso, da una richiesta esplicita dei fondatori di Bao e rimasta a lungo ignorata dai Perturbazione – si dice per errore – maledette caselle email ricolme di spam. Scopro che Tommaso Cerasuolo (voce) e Rossano Lo Mele (Batteria) erano proprio compagni di scuola a Rivoli, in provincia di Torino.
E a seguito di quella che poteva rivelarsi una decisione catastrofica, superati i 40 anni – presentarsi alla cena di classe del liceo – decidono di raccontare ciò che inaspettatamente si sono ritrovati a scoprire: le maschere che per anni avevano dipinto sul volto dei loro ex-compagni, nella maggior parte dei casi, erano mistificatorie. Colpo di scena.
Ed ecco Chi conosci davvero.
Siamo all’ultimo anno di liceo, in una provincia italiana qualunque. Del resto, che importa? La provincia è provincia.
Un gruppo di amici decide di formare una band (maddai) e d’improvviso Luca, il leader, decide di lasciare tutto e scappare senza dare spiegazioni. Tornerà diversi anni dopo, costretto da vicende familiari a ripercorrere le stesse strade, lo stesso pub, gli stessi amici che pensava di conoscere così bene.
La canzone che accompagna Luca mentre abbandona gli amici di sempre in cerca di miglior vita a Londra non poteva che essere Negative Creep dei Nirvana: l’attenzione di questo fumetto alla colonna sonora è altissima, coerentemente al vero cavallo di battaglia degli autori, la musica.
Appena inizio a leggerlo penso che sia la realizzazione di Leggere parole in formato fumetto, le storie dentro alle storie più grandi e più piccole di noi.
Calvino e Perec, racconti e memorie
Non siamo che storie dentro storie
Più grandi e più piccole di noi
Mi sbaglio, non ci trovo nè Calvino nè Perec, ma in compenso Luca, il protagonista, legge Cattedrale di Carver, brillante espediente letterario suggerito da Rossano in riferimento alla cecità del protagonista del racconto carveriano.
Nostalgia, provincia, ricordi. Temi frequenti nella musica dei Perturbazione, i loro fan lo sanno bene ormai. Pagina dopo pagina, penso: ma che rapporto hanno i Perturbazione con la “provincia”? E’ vero che alla fine non si può scappare dalle proprie radici?
Affetto ed estraniazione convivono in queste pagine, lasciando spazio solo sul finale ad una accettazione più adulta e consapevole della meccanica della vita.
Si può avere sentimenti senza per forza essere sentimentali.
“cazzo, non siete mai usciti da una puntata di Friends”
Perché mai una band dovrebbe mettersi a scrivere dei fumetti? Ci si potrebbe chiedere.
Ecco, Tommaso ricorda che i balloon sulla tavola solitamente non hanno molto spazio, esattamente come i versi delle canzoni: devi essere conciso se vuoi risultare comunicativo. “Canzoni e fumetti puntano all’essenzialità, le battute sono contate e fondamentali.”
Forse la cosa che mi ha colpito di più di Chi conosci davvero è proprio la scarsità dei dialoghi.Eppure non si percepisce affatto un “senso di vuoto”.
Forse perché Davide Aurilia è particolarmente bravo a trasmettere le emozioni con i suoi disegni o forse perché – per chi è nato in provincia – non è necessario esplicitare nulla di più di quanto non sia già scritto nel libro. Tutte le sensazioni descritte mi sono state familiari fin da subito, forse tutti noi che ce ne siamo andati – chi per un breve periodo, chi per sempre – ci siamo sentiti un po’ Luca quando siamo tornati “in paese”, un po’ stranieri in luoghi familiari. Dalle mie parti si dice “Forestieri”.
E quando torni e vedi che nulla è cambiato provi un misto di conforto e angoscia. Poi però guardi meglio e ti accorgi che hai sempre ripensato a quel mondo con il filtro dei ricordi, convinto che fosse rimasto immutato, come il passato.
Ma quella che pensavi di conoscere benissimo non era che una patina, una maschera dipinta sul volto di compagni di scuola che credevi di conoscere e di cui invece alla fine non sapevi un cazzo.
Il tratto ad acquerello di Davide Aurilia disegna una provincia italiana indefinita in Chi conosci davvero eppure così profondamente identitaria e familiare. Forse il suo stile in questo volume è meno ricercato de Gli anni che restano (2017) ma più d’impatto, più essenziale. Davide racconta spesso che non riesce ad etichettarsi con uno stile ben preciso, e io mi permetto di aggiungere “fortunatamente”, perché ciò gli permette di essere libero di sperimentare.
Tommaso Cerasuolo lo ha scoperto su Instagram, dove l’artista condivide spesso illustrazioni libere, non necessariamente legate ad una storia in particolare. In Chi conosci davvero sono impressionanti il dettaglio e la familiarità che emergono dagli ambienti dipinti da Davide: se doveste avere il volume tra le mani, andate a pagina 28 e fissatela per un intero minuto.
Ecco, il modo di Davide Aurilia di rappresentare atmosfere, stanze, balconi, “faceva risuonare le nostre canzoni” – affermano i Perturbazione.
La canzone omonima, invece, anticipa il fumetto ed è uscita ad ottobre 2020. E’ il centro emotivo del disco (Dis)Amore, forse la colonna sonora di ciascuno dei personaggi protagonisti. Del resto, le persone vivono della magia della musica della propria giovinezza e forse è proprio questa la forza della graphic novel, la capacità di farci immedesimare tutti quanti in una storia specifica, che poi è una rappresentazione universale.
Titolo | Chi conosci davvero
Autore | Perturbazione, Davide Aurilia
Casa editrice | Bao Publishing
Anno | 2021