Pazzia, 11 storie di puro orrore by Jioke
Cosa c’è di più spaventoso di quel briciolo di realtà in un caos di fantasia? Pazzia di Giovanni “Jioke” Dell’Oro si potrebbe semplicemente riassumere così. Undici storie si susseguono nelle tavole in bianco e nero nel primo libro dell’illustratore classe 1996, un mix di stili e di tratti che si adattano a ogni personaggio di fantasia delineato talmente bene da sembrare quasi reale. Una realtà, diciamocelo subito, che spereremmo di non vivere mai.
Pazzia è una di quelle letture che lasciano il segno: un solco che scava profondissimo nella mente per aprire cassetti mai aperti, orrori scaturiti dalla vita quotidiana che spaventano il lettore proprio per il rapporto con quest’ultima, così vicina e palpabile. Perché non c’è niente di più terrificante della mente umana e fra uno zombie e un folle sempre meglio scegliere l’abbraccio del primo, questo è certo.
Il teatro dell’assurdo è generato da situazioni inizialmente semplici, pochi gesti o frasi che creano una facilissima immedesimazione: due bambini che si perdono in un bosco, un adolescente che vuole assomigliare alla sua star preferita, un anziano che si sofferma a guardare il nipotino giocare a calcio con gli amichetti. Eppure l’orrore è dietro l’angolo, ogni situazione è creata per degenerare in pochi attimi, rivelazioni spaventose colgono di sorpresa il lettore attraverso voci esterne che trasformano l’immagine davanti ai suoi occhi in puro terrore.
Perché lo schema, in fin dei conti, è sempre lo stesso: ogni storia di Pazzia pare prendere il via da un dettaglio, un particolare da cui poi l’autore si allontana, quasi come se facesse un passo indietro per poter far rientrare nella scena anche l’ambiente circostante in tutti i suoi difetti e terribili equivoci. Quello di Jioke è un lavoro di inquadrature, neanche fosse un regista che si sofferma su primi piani per poi allargare la scena e mostrare un universo intero.
È così che i protagonisti di ogni storia si ritrovano volenti o nolenti circondati dalla follia, ognuno per motivi differenti eppure tutti con una lucidità pazzesca, come se l’ansia non esistesse e tutto fosse una semplice conseguenza della ratio umana. Si tratta di storie scaturite da raptus di violenza, quasi una sorta di desiderio nel voler scoprire il vero significato del concetto “fare del male”. Dal bullismo allo stupro, dalle stragi di famiglia alla violenza psicologica, ogni personaggio creato dal noto Instagrammer “Jioke” crea empatia nel lettore, si ritaglia uno spazio nel suo immaginario attraverso comportamenti che a una prima lettura paiono giustificabili per poi sconvolgere il lettore e accusarlo per essere stato dalla parte del male anche solo per pochi secondi.
È difficile dire se è la realtà a perdersi nell’orrore o quest’ultimo a fiondarsi nella vita vera: sta di fatto che queste pagine vi terranno col fiato sospeso, letteralmente, vi disturberanno e vi seguiranno nel cuore della notte, quando è più difficile definire i limiti del giusto e sbagliato.
Titolo | Pazzia
Autore | Giovanni “Jioke” Dell’Oro
Casa Editrice | Edizioni BD
Anno | 2020