Malibu di Eliana Albertini o di storie di provincia
Fra le parole campagne e campane ci sta solo una lettera a fare la differenza e questo fatto credo proprio non sia una casualità. C’è qualcosa che lega imprescindibilmente questi due elementi, un filo che si snoda dalla torre del campanile per diramarsi in tutte le direzioni, scivolando fra le vie deserte del piccolo centro storico, passando dal quartiere residenziale appena costruito per finire poi sulla riva del fiume. Non è un caso, quindi, se anche Malibu di Eliana Albertini si apre con alcune tavole meravigliose raffiguranti questi luoghi.
Siamo fra Rovigo e Ferrara, lungo la Romea, la via che una volta portava i pellegrini verso Roma e invece oggi è la statale che, fra rotonde e incroci maledetti, taglia i campi in pezzettini, guidando l’automobilista attraverso paesini circondati da fabbriche e zone industriali. Questo romanzo grafico di Eliana Albertini, classe 1992, è composto da una serie di storie auto-conclusive, ognuna con i suoi protagonisti anche se a volte, alcuni di loro, tornano qua e là fra le pagine perché in provincia, si sa, tutti si conoscono.
A dare il nome al fumetto è Malibu, una discoteca che è il classico stereotipo di alcuni locali di provincia, quelli con nomi esotici perché si vogliono far sognare le persone, catapultarle in un mondo fatto di celebrità e di divertimento come quello che si vede alla TV. Il più delle volte, però, diventa l’unico posto in paese dove sembra possibile trovare distrazioni, un luogo dove sia i ragazzi che gli adulti cercano di isolarsi dal presente e trovare una via di fuga seppur temporanea.
Attorno ad essa, e ai personaggi che la frequentano, c’è un mondo di tradizioni e, soprattutto, di anziani.
Ci sono le signore in pelliccia che aspettano la processione della Madonna per farsi belle e indossare tutti i loro gioielli; ci sono i signori che proprio in queste occasioni non rinunciano a sottolineare come la Vergine una volta fosse portata a spalla, mica con un motore sotto i piedi, anche se in effetti pure a quei tempi c’era chi spingeva davvero e chi si appoggiava e basta. Immancabili, poi, la banda di teppistelli di paese, il ragazzino che tenta di diventare loro amico perché sa che deve farlo per sopravvivere mentalmente a eventuali scherzi, e ci sono infine tanti santini in vendita, tanti quanti le case vuote, quelle delle persone che hanno scelto di andarsene.
Edito da Becco Giallo, Malibu è uno dei volumi di Rami, la collana di fumetti di fiction curata da Alice Milani ed è un modo nuovo per raccontare la storia di un mondo superficiale, soprattutto al maschile, focalizzandosi con il suo tratto sui dettagli del paesaggio, neanche volesse trasformare ogni tavola in una ripresa video a rallentatore.
Titolo | Malibu
Autore | Eliana Albertini
Casa editrice | Becco Giallo
Anno | 2019