#GiveMe5 (Corsa allo Spazio Edition) | vol. 168

Prima di inventare il fuoco e la polvere da sparo, prima delle navi da crociera gli smartphone e la trap, forse addirittura prima di compiere totalmente il passaggio da scimmia a homo sapiens (sempre che si sia davvero mai compiuto del tutto) l’uomo ha alzato gli occhi e ha guardato al cielo in un misto di curiosità, stupore, paura, bisogno di superare i limiti, voglia di volare, tensione verso l’ignoto, ricerca delle risposte alle domande più vertiginose e antiche dell’esistenza.

Poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, per un breve periodo l’esplorazione dello Spazio fu il fattore unificante di un mondo diviso in “blocchi contrapposti”. Le ragioni alla base erano anche politiche, ma era chiaro a tutti che la conquista dello spazio non potesse avere bandiere, e che non ci potessero essere vincitori e vinti.

Dallo Sputnik all’allunaggio, passando per Laika, Gagarin, Leonov e le missioni Apollo, tutti i risultati ottenuti furono vittorie dell’umanità intera, senza distinzioni. Al di là delle rivendicazioni propagandistiche difficilmente azzerabili, l’evoluzione della conoscenza dell’uomo sull’ignoto extraterrestre non fu una questione politica ma universale.

I 20 anni di Corsa allo Spazio restano un esempio di cooperazione tra nazioni per un bene comune superiore e apolitico, dimostrano il potere aggregante che gli uomini sono in grado di sprigionare quando non perdono tempo ad alimentare un’anacronistica fobia della diversità che oggi sembra andare per la maggiore.

Queste 5 canzoni raccontano lo Spazio e la sua esplorazione, ma vogliono soprattutto essere un piccolo memento: se attraverso uno scopo universale siamo stati in grado di raggiungere vette così elevate, dovremmo provarci anche qui sulla Terra, prima che sia troppo tardi.

A Perfect Miracle | Spiritualized
Spacemen | The Killers
Starman | David Bowie
The Other Side | Public Service Broadcasting
Man On The Moon | R.E.M.