La Budapest che non ti aspetti

La Budapest che non ti aspetti

By Neil - Szechenyi Chain Bridge, Budapest, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=27325605

Viene chiamata “la perla del Danubio” non solo per la sua immensa bellezza, ma anche perché riesce a racchiudere in sé mille anime, da quella grandiosa e di storica memoria a quella più alternativa e frizzante dei nuovi quartieri. Meta fin troppo conosciuta e sfruttata, quest’oggi abbiamo deciso di dedicare qualche riga a descrivere la Budapest che non ti aspetti, da quella meno battuta dai turisti a quella che sa comunque regalare dei momenti di pura e vera quotidianità ungherese. Bando quindi alle ciance, dopo aver provato a descrivervi l’altra Bordeaux ecco la nostra lista dei posti da non perdere per visitare una Budapest alternativa.

Il mercato di Nagycsarnok

Partiamo quindi subito con uno dei luoghi più tipici della città: il mercato di Nagycsarnok, vero centro vitale di Budapest. Non si tratta di un luogo sconosciuto ai più, certo, ma vi potrete certamente trovare immersi in un’atmosfera viva, in cui respirare la vera aria ungherese. Stando quindi alla larga dalle bancarelle più infiocchettate, il consiglio è quello di dirigervi verso le poche rimaste in cui potrete trovare qualche donna dalla gonna rossa e dal fazzoletto in testa, che vi potrà offrire frutta di stagione e formaggi caserecci alla metà del prezzo cui li troverete altrove. Da non perdere inoltre una visita al primo piano, dove potrete gustare per davvero la cucina tipica di questa città.

Joseph Town

Ottavo distretto della città ed ex zona più malfamata di Budapest, Joseph Town si trova sulla riva orientale del Danubio. A partire dagli anni 2000 una più stretta sorveglianza da parte della polizia ha permesso finalmente anche a questo distretto, un tempo sinonimo di malavita e prostituzione, di tornare a nuova vita e riscoprirsi quartiere delle nuove arti e della vita notturna. Visitabile sia attraverso agenzie che in maniera del tutto autonoma, ciò che non potete decisamente perdere a Joseph Town è l’Hungarian National Museum, che ospita alcune delle opere più importanti del paese ed è circondato da un giardino che presenta numerose statue dedicate a grandi uomini della storia e della letteratura. Per gli amanti della musica invece, il Budapest Jazz Club è una tappa decisamente imperdibile, dato che avrete l’opportunità di ascoltare dell’ottimo jazz in un’atmosfera estremamente raffinata.

La biblioteca di Ervin Szabó 

Sebbene sembri una meta decisamente insolita si tratta di un altro luogo da non perdere assolutamente se si vuole respirare a pieno la vera atmosfera di questa città. In questa biblioteca potrete perdevi tra le eleganti sale da lettura con arredi dorati e argentati, mentre alle pareti potrete ammirare i libri antichi che la popolano da tempo immemore. Sebbene sia necessario comprare un biglietto per entrare (dal costo di circa 2€ – attenzione attenzione), consigliamo comunque una visita per godervi l’atmosfera d’altri tempi che vi si respira.

Le terme storiche

Per chi decide di passare un weekend a Budapest di solito le terme non sono una delle prime attrazioni da visitare. Proprio per questo, e per la loro storicità, non potevamo che proporvele. Aperte tutto l’anno ma assolutamente magiche nel corso dell’inverno, la meno turistica di tutte è sicuramente quella di Szechenyi, che offre ben tre piscine all’aperto incastonate in un’architettura neo barocca tutta da ammirare. Si tratta di una meta da non perdere assolutamente anche a causa di una loro peculiarità: in una delle piscine esterne è infatti molto probabile trovare degli scacchisti che giocano placidamente a mollo nell’acqua calda.

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Organizzare il proprio viaggio a Budapest

Il clima ungherese è quello tipicamente continentale, con inverni freddi ed estati calde e, dunque, il periodo migliore per visitarla è decisamente la primavera. Si tratta infatti del periodo che presenta temperature più miti e in cui la città torna a essere più viva che mai, con la gente che torna a popolare strade e parchi. Di conseguenza, attenzione a portare in valigia tutto il necessario per vestirsi a cipolla: jeans, magliette e felpe non possono mancare, così come piumini da donna per lei, comodissimi da infilare in valigia, e una giacca di pelle per lui. Se volete girare la città in lungo e in largo, attenzione a portare sempre con voi anche un bel paio di scarpe comode e, anche se si spera sempre non debba mai accadere, un comodo impermeabile per far fronte alla pioggia (dato che le precipitazioni, soprattutto nei mesi di tarda primavera, sono piuttosto frequenti).

Tradizionale o alternativa poco importa, Budapest sarà in grado di conquistarvi in ogni caso con le sue indescrivibili meraviglie.

Michela Agnelli

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