The André | Parla il ragazzo incappucciato che canta la trap con la voce di Faber
L’identità del giovane che tutti conoscono come The Andrè è un mistero. Da febbraio le sue cover di canzoni trap cantate con la voce di De Andrè hanno collezionato più visualizzazioni su Youtube degli stessi cantanti trap. Ora si esibisce sui palchi di tutta Italia, dalla festa di Feudalesimo e Libertà fino al Tanta Robba Festival di Cremona, con il volto coperto dal cappuccio della felpa e da vistosi occhiali da sole.
Nel backstage ci attende dopo il primo dei tre live, tranquillo ma anche un po’ perplesso, ci studia come fossimo bestie strane mentre iniziamo a raccontare della fondazione di SALT Editions, proprio a Cremona, e appena accenniamo al “sale della vita” sembra illuminarsi improvvisamente e ci chiede…
Ma è una cosa cristologica?
(Uhm… non esattamente. Ecco).
Comunque ciao The André, di dove sei?
Mi hanno detto che non si può dire, però in Italia…
Tu ti esibisci sempre con occhiali neri e cappuccio, questo fa figo e poi…?
Davvero? A me fa caldo… speriamo si alzi un po’ di aria nei prossimi due live.
Hai detto nel primo live che stavolta non parlerai della morte…
No, essendo tre momenti abbiamo deciso di dedicarne uno al denaro, uno all’amore e uno al cielo… quindi no, stasera niente morte.
La tua voce è proprio uguale a quella di De Andrè ma forse hai dovuto anche fare una battaglia con l’accento, visto che hai dichiarato di essere friulano?
Ah, io sono del Friuli? Non è vero. Stavolta diciamo che sono di Lecce.
[ndr: potete trovare online un fiorire di interviste in cui sono dichiarate provenienze diverse. Ovviamente ci siamo cascati. Ehm]
Ma come ti è venuta l’idea di queste cover fighissime?
Io e un mio amico siamo molto fan di De Andrè e volevamo uscire dal tunnel quindi abbiamo iniziato a prenderlo in giro, “buttandolo giù dal mito”, ci siamo mandati dei vocali su whatsapp in cui cantavamo imitando lo stile di De Andrè con canzoni di De Gregori, Guccini, Tiziano Ferro, Fabri Fibra.
Poi a me è capitato di venire a conoscenza dell’esistenza della trap, anche perché la mia cultura musicale è più conservatrice, ho capito che quel genere era il massimo della distanza musicale possibile da De Andrè e ho provato a proporla al mio amico che a sua volta non la conosceva (e adesso ce l’ha con me perché gliel’ho fatta conoscere). A quel punto ho provato a registrare e ho capito che poteva funzionare anche su youtube…
A Rolling Stone hai dichiarato che la tua altra grande passione musicale è Springsteen, quante volte l’hai visto e quali sono le tue canzoni preferite?
L’ho visto a San Siro nella sua ultima venuta del 2016 e tre anni prima.
Il mio album preferito è “Darkness on the edge of town” e le canzoni… è difficile, beh “Thunder Road”, “Streets of fire” e… una da “The river”… “Ramrod”… bella, l’ascoltavo venendo qua.
È la tua prima volta a Cremona?
A suonare no ma in borghese sono già venuto, in occasione dell’annuale festa del Torrone…
Faresti dei duetti con qualcuno?
L’ho già fatto, con Dolcenera.
E con chi vorresti duettare nella vita oltre a Dolcenera?
Sempre lui, Springsteen. Ma non si può perché lui canta in inglese…
Qual è la canzone trap che più ti ha emozionato fare?
Quella che mi diverto più a fare e coverizzare è “Scooteroni”.
Ultima domanda dal pubblico… sei single?
Tipo, diciamo di sì. Ma lei non lo sa che sono The Andrè…
Domanda di rito, qual è per te il sale della vita? Cosa ti fa sentire vivo?
Mi posso prendere del tempo? Ma che domanda pesa… e se ci rivedessimo tra un po’?
Beh, suonare e fare musica e… non vorrei sembrare scontato ma… il cibo e le donne.
Non vi dico il calcio no perchè non sono tifoso.
È un esperimento veramente interessante, quello di TheAndre, soprattutto per una come me che non ama la trap e, a livello generazionale, non ha niente in comune con quel fenomeno e si limita a un’osservazione da esterna. E l’amore per Springsteen… beh, quello me l’ha reso decisamente simpatico (oltre ad aver dimostrato di essere un ottimo musicista e cantante)
L’incontro si conclude con The Andrè che chiede a bruciapelo a Francesca se per caso abbia recitato in “Saturno Contro”, dopo una lunga disamina circa i personaggi del film di Ozpetek, con l’aiuto di Gabriele e di google arriviamo a comprendere che il personaggio in questione è Ambra Angiolini.
No, Francesca non è Ambra Angiolini… però grazie, The André!