Alla Deriva | Bryan Lee O’Malley
Cominciamo dalle basi. Bryan Lee O’Malley è conosciuto soprattutto per Scott Pilgrim VS the world che se non l’avete letto magari l’avete visto al cinema – inutile dirvi che, in questo caso, dovreste recuperare presto la più estesa e rocambolesca versione cartacea. Come forse pochi sanno, però, il fumettista (e musicista!) canadese non ha raccontato solo le avventure di Scott e Ramona Flowers ma ha portato nelle librerie anche tante altre storie a fumetti con protagonisti quasi sempre l’adolescenza, il diventare grandi e quella solita voglia di rimanere piccoli per sempre.
Se il personaggio principale di Seconds è la chef Katie con i suoi 29 anni e l’impressione di non avere più controllo su nulla, in Alla Deriva ci sono Raleigh, i suoi 18 anni e un viaggio in auto con coetanei di cui sa a malapena il nome. Quello che Bryan Lee O’Malley racconta in queste tavole è un viaggio, solo parzialmente fisico: è un’automobile che va, un paesaggio che scorre sotto gli occhi di chi fissa il finestrino senza guardare. Perché l’anima di Raleigh è stata presa in ostaggio, è incastrata in un qualcosa che nessuno si sa spiegare ma che Dave, Ian e Steph, a modo loro, provano a districare per guidare la piccola protagonista verso la meta che lei vuole raggiungere. E nemmeno se lo chiedono perché l’animo di Raleigh sia finito nel corpo di un gatto: danno il fatto per certo, nonostante l’assurdità, e si muovono per risolvere il problema con l’approccio di un qualsiasi adolescente, che ce la mette tutta ma senza capire bene come muoversi.
Ed è così che il viaggio di Dave, Ian, Steph e Raleigh diventa un continuo fermarsi, soprattutto per mangiare, neanche fossero i loro stessi corpi a richiamarli, a far notar loro che forse c’è un qualcosa in più che si stanno perdendo. Ed è durante questa nuova avventura che Raleigh si ritrova, almeno un poco. Si cerca nel proprio io per scoprire cosa sta al centro del suo cuore, cosa deve starci più di altro, più del passato che deve rimanere tale.
E non smetterò mai di chiedermi se ti rivedrò, o magari me lo chiederò per sei giorni, o per otto mesi, o per cinque anni, o per il resto della mia orribile, fantastica vita. E mi capiteranno altre cose, cose che saranno meravigliose e adorabili e traumatiche tanto quanto lo sei stato tu e non te ne racconterò nessuna. Forse. Talvolta mi sforzo di non pensare a un futuro slegato dalle cose, e talvolta invece mi lascio andare e lo faccio, perché potrebbe farmi bene.
Alla Deriva, così, diventa un altro meraviglioso graphic novel per iniziare il mese di agosto con tanta voglia di ripartire per ritrovare, ancora una volta, se stessi. Magari cambiati. Magari cresciuti.
Titolo | Alla Deriva
Autore | Bryan Lee O’Malley
Casa editrice | Rizzoli Lizard
Anno | 2013