Come sopravvivere al Lucca Comics – Guida ragionata ’17

Come sopravvivere al Lucca Comics – Guida ragionata ’17

Una breve guida tascabile

Anche quest’anno si avvicina quello che, per me, è decisamente l’evento dell’anno e, come tale, richiede molto impegno nella pianificazione. Sto parlando del Lucca Comics and Games, la fiera sull’intrattenimento più importante d’Italia che si terra’ quest’anno dall’1 al 5 Novembre e che per affluenza e’ ormai paragonabile alle fiere del settore più importanti del mondo.  Del perché questo appuntamento sia davvero imperdibile per gli appassionati di fumetto, videogiochi, giochi di ruolo, cinema, serie TV e varie ed eventuali ve ne avevamo già parlato qui.  Secondo me l’atmosfera che si crea nel camminare in questa città dal cuore antico circondata dalle menti e dalle realtà più intraprendenti e innovatrici del momento nel campo della nona arte è sempre magica e stimolante. Per non parlare dell’emozione di poter incontrare e fare due chiacchiere con i tuoi autori/artisti preferiti (e magari ottenere qualche disegnetto firmato..). Ma se pensate che andare lì impreparati sia una buona idea vi sbagliate di grosso. L’anno scorso i visitatori sono stati circa 800.000 e per quest’anno ne sono previsti almeno altrettanti. Provate ad immaginare cosa vuol dire muoversi all’interno di una cittadella medievale con una tale ressa, tenendo anche conto del volume aggiuntivo occupato dagli ingombranti cosplayers. Una pianificazione attenta è assolutamente necessaria, per questo motivo oggi ho deciso di svelare alcuni dei miei trucchi da ossessivo-compulsiva per ottimizzare la vostra visita.

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  1. Non tutti i giorni non sono uguali

Di solito, per ovvi motivi lavorativi e scolastici, i giorni infrasettimanali sono i meno frequentati. Al momento attuale i primi tra giorni sono quelli che hanno meno biglietti venduti. Se non amate le grandi folle come me sicuramente girare in quei giorni è un’impresa più agevole. Vero è che gli ultimi due giorni sono quelli più importanti, con le presentazioni e le anteprime più attese e con più ospiti. Visto che non sarei mai in grado comunque di partecipare a tutti gli eventi meritevoli ho deciso di conservare quel che mi rimane di sanità mentale e rinunciare ai giorni di week end. Mi dispiace soprattutto perché il sabato sera a Piazza Anfiteatro è un’occasione per incrociare fuori dalla fiera gli ospiti, anche quelli più famosi.

2. Scopri quello che vuoi

Girare tutta la fiera è IMPOSSIBILE. Puoi partire pieno di buoni propositi ma non riuscirai mai a partecipare a tutti gli incontri che vuoi, a tutte le mostre che vuoi e incontrare tutti gli autori che vuoi. Quindi focalizzati sugli avvenimenti proprio imperdibili e sugli autori che non puoi proprio perderti e scrivi un piano d’attacco. Sappi che per tutti gli eventi più importanti troverai sicuramente code più o meno lunghe e che per un autore importante può essere necessario presentarti più due ore prima per avere la garanzia di incontrarlo, per quelli meno conosciuti di solito io comincio a girovagare nei dintorni dello stand da una mezz’ora prima. Personalmente non amo avventurarmi nelle infinite code degli autori più famosi per non perdere troppe ore, ma è solo la mia opinione (l’anno scorso però per Miller ho investito molto volentieri tre ore del mio tempo). Una volta stabiliti gli eventi più importanti segnati gli eventi meno importanti che avvengono più o meno alla stessa ora nelle immediate vicinanze per avere un piano B. Studia in anticipo le modalità che utilizzano le case editrici per gestire gli incontri con gli autori. Alcune prevedono una prenotazione on-line, altre richiedono che tu debba comprare in sede il volume da far firmare. L’importante è non arrivare impreparato perché l’occasione che cerchi non si ripeterà.

3. Studia la mappa

Nei giorni di fiera, come ho detto, Lucca è affollatissima e non è difficile solamente girare all’interno dei padiglioni, ma anche girare per le strade a volte comporta delle code lunghe. I padiglioni sono sparsi in in tutto il centro storico, per cui partecipare ad eventi distanti tra loro spesso può richiedere un investimento di tempo non indifferente. Quando giri all’interno dei padiglioni cerca di individuare subito lo stand che ti interessa per orientarti al meglio al momento giusto. Per i più maniacali, come me, sul sito non solo sono disponibili le mappe della città, ma anche quelle dei singoli padiglioni. Un’occhiata veloce prima della partenza può fare la differenza. Le trovate qui.

4. Pochi acquisti ma buoni

Nell’ottica di girare per una giornata intera prima di posare gli acquisti è necessaria un’attenta pianificazione degli stessi. Negli anni sono arrivata ad una semplice regola: non compro niente a meno che non possa avere una dedica dell’autore, non sia applicato un significativo sconto fiera, non sia una rarità difficilmente reperibile nella mia fumetteria o su internet, non sia un fumetto che penso di recensire nell’immediato futuro o non sia un’esclusiva della fiera. Tutto il resto può aspettare e non vale la fatica di essere trasportato. Se si ha la fortuna di avere un appartamento in città o una macchina parcheggiata nelle immediate vicinanze  tale da poter riporre in breve tempo i vostri acquisti allora questo discorso non vale e per me potete benissimo sperperare il vostro stipendio. Personalmente preferisco dare un’occhiata alle principali novità delle case editrici presenti per avere già un’idea di cosa posso trovare. Anche queste sono facilmente rintracciabili sul sito dell’evento.

5. Il padiglione Carducci

Per chi non lo sapesse è il padiglione principale per l’area Games. E’ un incubo. Enorme e affollatissimo: impossibile da girare. Negli anni, però, ho scoperto che al mattino all’apertura è vivibile per almeno un’oretta e girarlo non è affatto male soprattutto per l’offerta di giochi in scatola rari, prezzi vantaggiosi per videogiochi e il retrogaming.

 

6. Abbigliamento

Uno zaino è sicuramente una buona idea per riporre gli acquisti ma bisogna stare attenti a quanto sia ingombrante per non rischiare di rimanere intralciato dalla folla. Io odio, invece, quelli che hanno la geniale idea di portarsi il trolley che, in mezzo alla gente, diventa un simpatico strumento di morte. A Lucca piove e spesso. A me non interessa inzupparmi nella pioggia ma è necessario salvare i fumetti. Organizzarsi con sacchetti di plastica o coperture impermeabili per zaini è assolutamente fondamentale.

 

7. Bo

Dubbi? Chiarimenti? Non potrò rispondervi perché ho un esame in settimana quindi che vinca il migliore!

Ci vediamo a Lucca!

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